Tour de France 2023, Michael Woods: “Non penso che oggi ci sarà spazio per la fuga, bisogna considerare che anche la Bora ha una squadra molto forte”

Michael Woods è stato finora un buon protagonista del Tour de France 2023. Le tappe complicate dei Paesi Baschi lo hanno visto sempre fra i migliori e solo ieri, nella prima tappa pirenaica, il canadese della Israel-PremierTech ha perso qualcosa rispetto ai grandi nomi della generale, arrivando a 19 secondi dal gruppetto di Tadej Pogačar e, di conseguenza, a un minuto abbondante da Jonas Vingegaard. Così, alla vigilia della sesta tappa, quella del Tourmalet, Woods si trova appena fuori dalla Top 10 della generale, in undicesima posizione, a 2’15” dall’attuale Maglia Gialla Jai Hindley.

“Non penso che oggi sia una giornata buona per la fuga – le parole del canadese prima del via da Tarbes – E non ci sono solo la UAE o la Jumbo-Visma cui guardare. Bisogna considerare che ora la Maglia Gialla ce l’ha la Bora-hansgrohe, che ha una squadra molto forte e che non penso voglia rischiare che un attacco da lontano possa andare fuori controllo, come è invece successo ieri. Per me la salita che porta all’arrivo è buona, ho delle caratteristiche che penso siano adatte. Il problema sarà riuscire a rimanere attaccato a Vingegaard…

Woods aggiunge: “La tappa di ieri mi ha lasciato un po’ di delusione, ho perso un po’ di tempo anche se in salita avevo delle buone sensazioni. Però, ho avuto un brutto momento negli ultimi due chilometri del Marie Blanque e ho ceduto un po’. Per la classifica generale, al momento sono ancora lì: dopo la frazione di oggi, che è un gran banco di prova, avrò le idee più chiare su quelle che potranno essere le mie ambizioni”.

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