Tirreno-Adriatico 2024, il nuovo leader Jonas Vingegaard: “Felice di poter ripagare il lavoro dei miei compagni”

Era prevedibile, ma il modo in cui Jonas Vingegaard ha dominato la quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2024 ha lasciato tutti a bocca aperta. Il danese della Visma | Lease a Bike ha infatti attaccato i rivali a 29 chilometri da traguardo, quando mancavano ancora 5 chilometri allo scollinamento della dura salita di San Giacomo. Il fenomeno giallonero è così riuscito ad arrivare all’arrivo di Valle Castellana con oltre 1 minuto di vantaggio sui più diretti inseguitori, regolati in volata da un esausto Juan Ayuso (UAE-Emirates) su Jai Hindley (Bora-hansgrohe).

Nelle interviste del dopo tappa, la nuova maglia azzurra della Corsa dei Due Mari ha riferito che l’attacco in questa giornata, senza aspettare la tappa regina di domani, era stato deciso in anticipo insieme al suo team. ”Sì, devo ammettere che avevamo pianificato di provarci oggi e ci siamo riusciti – ha esclamato sorridente – La squadra ha corso magnificamente, sono veramente felice di aver vinto e di poter ripagare i miei compagni. È una vittoria di tappa molto bella, i ragazzi sono stati davvero bravi oggi, quindi devo dire grazie a loro e a tutta la squadra”.

Non solo, la Visma | Lease a Bike aveva pianificato alla perfezione anche chi avrebbe dovuto tirare nelle varie fasi di gara e in che punto della salita Vingegaard avrebbe dovuto attaccare, ovvero a 5 chilometri dalla vetta della salita di San Giacomo. ”Sì, avevamo in programma di fare la salita a tutta – analizza – Il piano era che Ben [Tulett – ndr] doveva prendere il posto di Attila [Valter – ndr] dopo che Steven [Kruijswijk] e Dylan [Van Baarle] avevano tirato fortissimo tutto il giorno. Attila ha fatto un ritmo altissimo fin dall’inizio della salita e poi Ben doveva dare l’accelerata decisiva. Penso che oggi questo piano sia stato perfetto e fortunatamente sono stato capace di andarmene in solitaria”.

Il due volte vincitore del Tour de France conferma così di essere l’uomo da battere anche per questa Tirreno-Adriatico. Il fenomeno danese è stato in grado di sbaragliare la concorrenza in una tappa di media montagna come quella odierna. Non resta che aspettare la dura frazione di domani, per vedere se sarà ancora una volta lui a esultare in solitaria sull’impegnativo arrivo in salita di Monte Petrano.

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