Tirreno-Adriatico 2022, Jonas Vingegaard arrabbiato al termine della tappa regina: “Credo che qualcuno avrebbe dovuto fare di più”

Il danese non è contento della poca collaborazione che c'è stata nel gruppetto all'inseguimento di Pogacar e si lamenta anche per la strada troppo sporca

Jonas Vingegaard è molto indispettito al termine della sesta frazione della Tirreno – Adriatico 2022. Il portacolori del Team Jumbo – Visma ha concluso la tappa odierna in seconda posizione ed è stato uno degli ultimi ad arrendersi a Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) che si è poi presentato a braccia alzare sul traguardo di Carpegna. Pur riconoscendo la superiorità dello sloveno, il secondo classificato all’ultimo Tour de France ha avuto qualcosa di ridire in corsa contro Mikel Landa (Bahrain Victorious), poi arrivato con lui al traguardo. Subito dopo l’arrivo, però, il danese se l’è presa anche con gli organizzatori della corsa, rei, a suo avviso, di non aver pulito adeguatamente la strada.

Credo che qualcuno avrebbe dovuto fare di più” ha esordito ai nostri microfoni il classe 1996, riferendosi probabilmente al basco. Mentre ripensando al momento dello scatto del vincitore di tappa ha aggiunto: “Ero già al limite, quindi ho pensato: ‘ok, lasciamolo andare’. Non ho neanche pensato di provare ad andare con lui. Oggi è stato semplicemente incredibile e molto meglio di chiunque altro”.

Il vincitore dell’ultima edizione della Settimana Coppi e Bartali si è poi lamentato per la presenza di ghiaia sulla strada: “Credo che abbiano pulito la strada dalla neve, ma c’era ancora tanta ghiaia sulla strada. Credo che non abbiano pulito abbastanza. Avete anche visto che Enric Mas è caduto nella prima curva nella discesa. C’erano troppi sassi ed era molto pericoloso. Non credo che questo sia abbastanza buono”.

Sono abbastanza soddisfatto – ha concluso a proposito della sua settimana sulle strade della Tirreno – Adriatico, che a meno di grosse sorprese domani lo dovrebbe vedere chiudere la corsa in seconda posizione – L’unica cosa negativa se lo possiamo dire è stata la cronometro. Al di là di questo sono contento della mia settimana qui”.

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