Tirreno-Adriatico 2020, Geraint Thomas soddisfatto: “Mi sento molto meglio di tre settimane fa. Tra gli inseguitori è stato frustrante”

Geraint Thomas torna tra i protagonisti alla Tirreno-Adriatico 2020. Il gallese è stato uno dei grandi esclusi dalla selezione della Ineos al Tour de France 2020, dopo che le sue prestazioni al Giro del Delfinato 2020 non avevano convinto la dirigenza a dargli fiducia per l’appuntamento più importante della stagione. Da quel momento dunque la sua preparazione si è concentrata esclusivamente sul Giro d’Italia 2020, con il chiaro obiettivo di centrare la maglia rosa che aveva sognato nel 2017, quando fu costretto al ritiro dopo essere caduto nella prima settimana. Nella terza frazione, corsa ieri, ha concluso in decima posizione, senza impegnarsi nella volata dei battuti ma dimostrando di avere una buona gamba in salita.

È stata una giornata dura tutti insieme” ha commentato il vincitore del Tour de France 2018 a fine tappa “una buona fuga è andata via e hanno avuto un buon vantaggio, quindi abbiamo dovuto andare forte abbastanza presto. Poi è stato strano quando abbiamo fatto la salita finale per la prima volta e tutti hanno smesso di tirare quando lo abbiamo fatto noi, quindi io e Froome abbiamo parlato un attimo e ci siamo detti che non avremmo trascinato nessuno, quindi abbiamo smesso di far tirare la squadra. Poi è arrivata la EF, e hanno fatto un ritmo davvero alto e anche se non hanno ripreso subito la fuga hanno recuperato molto terreno”.

“L’ultima salita era molto dura, Woods è partito a 500 metri dallo scollinamento. Non volevo andare in riserva, soprattutto con quel caldo, quindi mi sono sfilato un po’ e sono rimasto nel gruppo degli inseguitori. Lì è stato un po’ frustrante perché c’erano due uomini della Mitchelton-Scott e due dell’Astana, ma l’Astana non tirava. Ho provato a ottenere la collaborazione di tutti, lo abbiamo fatto abbastanza ma a un ritmo moderato. Io comunque mi sento molto meglio di tre settimane fa. Penso che questa corsa mi farà molto bene e mi farà sentire meglio, portandomi ad avere quel qualcosa in più e a essere pronto per il Giro”.

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