Tour de France 2020, frattura alle costole per Ilnur Zakarin: parte, ma poi è costretto al ritiro (aggiornato)

Il Tour de France 2020 non è particolarmente fortunato per Ilnur Zakarin. Il corridore russo del CCC Team, che sulla carta avrebbe potuto pensare di fare il capitano per la classifica generale, ha presto perso terreno rispetto ai suoi principali rivali, uscendo dalla graduatoria per concentrarsi sui successi di tappa. Il suo obiettivo però potrebbe essere fortemente condizionato da un incidente nel tratto di trasferimento dell’undicesima frazione. Lo scalatore, terminato a terra, è riuscito ad arrivare al traguardo di Poitiers in una giornata riservata ai velocisti, ma la caduta non è stata indolore: gli esami hanno infatti evidenziato una frattura non scomposta alla sesta costa sinistra. L’atleta ha stretto i denti ed è al via oggi, di certo non nelle condizioni ideali.

Il medico della squadra Daniele Zaccaria ha analizzato la situazione attuale del corridore: “Zakarin è stato coinvolto in una caduta nel tratto di trasferimento dell’undicesima tappa. È stato in grado di finire la tappa ma sentiva un po’ di dolore alle coste, che gli hanno richiesto ulteriori esami. I raggi-x effettuati a Poitiers hanno confermato una frattura non scomposta della sesta costa sinistra. Ilnur continuerà a correre mentre adottiamo alcune terapie conservative che non saranno messe a rischio dal correre. Continueremo a monitorare la condizione di Ilnur e prenderemo ulteriori decisioni in accordo con il corridore”.

L’esperienza alla Grande Boucle rischia di diventare un calvario per Zakarin, che ha già provato a inserirsi in una fuga per conquistare una tappa nella nona frazione, con arrivo a Loudenville: brillante in salita, è stato tradito dal suo grande limite, le discese, chiudendo quarto dopo essere stato a lungo davanti insieme a Nans Peters (Ag2r La Mondiale), poi vincitore. La speranza del russo ovviamente è riuscire a recuperare rapidamente per essere protagonista nella terza settimana, in cui non mancano le giornate durissime e gli arrivi in salita.

AGGIORNAMENTO: Purtroppo per lui, il dolore ha avuto ragione del suo coraggio. Il russo è infatti dovuto salire in ammiraglia dopo circa 100 chilometri di corsa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Tappa 2 Giro di Romandia 2024 LIVEAccedi
+ +