Parigi-Nizza 2024, Remco Evenepoel: “Non conosco molto la Francia e voglio abituarmi a quello che troverò a luglio. Mi sento pronto a puntare a un buon risultato in classifica”

Remco Evenepoel pronto a scoprire maggiormente la Francia alla Parigi-Nizza 2024. Il belga della Soudal-QuickStep, che finora non ha mai gareggiato molto Oltralpe, sarà al via per la prima volta in carriera della Corsa verso il Sole, passaggio importante in vista di quello che sarà il suo grande obiettivo della prossima estate, il Tour de France. Già in evidenza e vincente nell’esordio stagionale in Portogallo, il campione del mondo delle prove contro il tempo si appresta a vivere una settimana che si preannuncia intensa, dove non mancheranno i rivali e le occasioni per fare esperienza e mettersi ulteriormente alla prova.

“Mi aspetto di vivere una grande esperienza e sarà tutta una scoperta – ha dichiarato Evenepoel ai nostri microfoni prima della partenza della prima tappa – Non conosco molto la Francia e voglio abituarmi a quello che troverò a luglio. Devo conoscere le caratteristiche delle strade, l’atmosfera nervosa che regna alle gare e incontrare il pubblico. Naturalmente, c’è anche il Delfinato e forse lì avrò più risposte, ma in ogni caso una buona Parigi-Nizza può fare molto per il mio morale ed è la gara perfetta per lanciare questa stagione. Soprattutto perché il fine settimana finale sarà molto duro e saremo nella stessa regione delle ultime tappe del Tour, quindi sarà importante scoprirla.

Il mio obiettivo è prima di tutto vincere una tappa – ha proseguito il 24enne parlando delle proprie ambizioni per la settimana – poi mi sento pronto a puntare a un buon risultato nella classifica generale, soprattutto perché abbiamo una buona squadra per la cronometro. Sarebbe bello vincere, ma anche se arrivassi secondo o terzo sarei contento. In ogni caso, ci sono altri corridori oltre a Roglic. Egan Bernal è in buona forma, ma anche Aleksandr Vlasov e Brandon McNulty”.

L’iridato si aspetta “una corsa nervosa, in cui anche il meteo potrebbe giocare un ruolo importante, quindi dobbiamo affrontarla un passo alla volta. Il percorso mi piace ed è impegnativo, sulla carta adatto a molti corridori, quindi è difficile dire come potranno andare le corse”. In ogni caso, il belga arriva a questa gara con il morale alto: “Sono fiducioso, perché sono partito benissimo all’Algarve. Mi sento bene e ho una buona squadra attorno a me, includendo corridori che possono stare con me in salita, ma anche compagni che mi guideranno in pianura, aiutandomi a risparmiare le energie”.

Nonostante sia già alla sesta stagione tra i professionisti, per l’iridato si tratterà quindi della prima corsa professionistica in Francia, se si esclude la Crono delle Nazioni: “Non so perché non ho mai corso in Francia, è stato un caso. Niente contro la Francia, mi piace molto e sono felice di essere finalmente qui. Siamo fiduciosi di poter fare bene, abbiamo tanti obiettivi, partendo dal cercare di vincere almeno una tappa, ma vogliamo essere anche nelle posizioni alte della classifica”, ha ribadito il classe 2000.

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