Parigi-Nizza 2020, Dylan Teuns: “Contento del secondo posto, ho lanciato lo sprint troppo presto”

Dylan Teuns vicino al successo nella prima tappa della Parigi-Nizza 2020. Il portacolori della Bahrain-McLaren ha concluso in seconda posizione la frazione con arrivo a Plaisir, dopo essere stato grande protagonista nel finale. Partito sull’ultimo GPM insieme a Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), il belga è riuscito a rientrare su Jualian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step) e Tiesj Benoot (Team Sunweb), che si erano avvantaggiati grazie ai ventagli, e a giocarsi con loro il successo allo sprint. Per sua sfortuna la volata è stata lanciata un po’ troppo presto, e il tedesco ha avuto le gambe giuste per superarlo e andare a conquistare il successo di tappa e la prima maglia gialla della corsa. Il piazzamento comunque non può che renderlo soddisfatto e fiducioso per la classifica generale.

Il classe ’92 ha raccontato la fase convulsa della corsa appena terminata la tappa: “Quando è iniziata la parte pericolosa con i ventagli, io e gli altri siamo andati dalla parte sbagliata della strada, e siamo rimasti un po’ bloccati. Abbiamo dovuto saltare dalla parte giusta di nuovo, e per questo ero nel terzo gruppo nel momento cruciale. Con l’aiuto dei miei compagni siamo rientrati rapidamente nel secondo gruppo. Hanno fatto un lavoro duro per portare me e Pello Bilbao in una buona posizione di nuovo. Hanno lavorato davvero bene per riportarci nel primo gruppo. Quando siamo rientrati appena prima che Benoot e Alaphilippe attaccassero, Ivan Cortina si è preso la responsabilità di inseguire due corridori così forti”.

Teuns ha poi spiegato le sue mosse nel finale, rammaricandosi per essersi mosso troppo presto ma gioendo per il piazzamento: “Sulla salita finale, ho visto il momento per attaccare. Ho aspettato un po’ perché ho visto che c’era qualcuno appena dietro, quindi eravamo in due contro due e avremmo potuto rientrare sui due corridori davanti. Ho iniziato lo sprint un po’ troppo presto perché mi sono dimenticato che era controvento e Schachmann è rientrato con gran forza. Sono contento del secondo posto“.

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