Operazione Aderlass, oggi inizia il processo a Georg Preidler: rischia fino a cinque anni. Chiesto il doppio per Stefan Denifl

L’Operazione Aderlass arriva anche in campo penale. Il caso di doping nato attorno alla figura del dottor Mark Schmidt, che ha coinvolto soprattutto sportivi austriaci, sloveni e tedeschi, non senza toccare anche il ciclismo italiano visto che ha portato alla squalifica di Alessandro Petacchi, è stato infatti portato in tribunale in Austria. Secondo quanto riporta oggi radsport-news, si è aperto oggi a Innsbruck il processo al reoconfesso Georg Preidler, che rischia ora da sei mesi a cinque anni di prigione per violazione del regolamento antidoping, portando così ad una frode sportiva. La stima è superiore ai 250.000 dollari dal 2017 per l’assunzione di ormoni della crescita e autoemotrasfusioni.

Una cifra raddoppiata invece per Stefan Denifl, il cui processo inizierà invece nel mese di marzo. Considerato che nel suo caso si parla di trasfusioni già dal 2014, la pena nel suo caso varia da uno a dieci anni di prigione. Alcuni atleti e soggetti coinvolti nel caso sono invece stati già condannati: si tratta dello sciatore Max Hauke, condannato a cinque mesi dallo stesso tribunale di Preidler, mentre alla biker Christina Kollman-Forster sono stati inflitti otto mesi, con la sospensione della pena per la condizionale.

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