Liegi-Bastogne-Liegi 2023, un po’ di rammarico per Mattias Skjelmose Jensen: “Sia io che Ciccone avevamo le gambe per fare meglio del 9° e del 13° posto”

Il danese è comunque soddisfatto della sua campagna delle Ardenne: "Sono davvero orgoglioso del mio secondo posto alla Freccia Vallone"

Mattias Skjelmose Jensen centra la top-10 anche alla Liegi-Bastogne-Liegi 2023. Il classe 2000 della Trek-Segafredo è stato l’unico tra i corridori che hanno partecipato al Trittico delle Ardenne a concludere tutte e tre le gare nei primi dieci, chiudendo ottavo all’Amstel Gold Race, secondo alla Freccia Vallone e nono proprio alla Doyenne. Quest’ultimo risultato ha però lasciato un po’ l’amaro in bocca al talentuoso corridore danese, che a un certo punto si è ritrovato in lotta per il podio assieme al compagno di squadra Giulio Ciccone e a Tom Pidcock (Ineos Grenadiers). Tuttavia, i tre sono stati poi raggiunti da altri atleti, e nel finale la coppia della Trek ha pagato gli sforzi fatti sulla Redoute e nel tratto successivo non riuscendo a seguire gli attacchi di coloro che si sono giocati le posizioni di rincalzo alle spalle di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep).

Penso che oggi abbiamo fatto un grande sforzo – le parole di Skjelmose Jensen, riportate da Velonews – Non so dire se alla fine avremmo meritato di più per quello che abbiamo fatto, ma penso davvero che sia io che Cicco avessimo le gambe per concludere la Liegi con un risultato migliore del 9° e del 13° posto. Questo ci delude”.

“A un certo punto, sia io che Cicco correvamo per il secondo posto insieme a Pidcock e quello era uno scenario perfetto – ha proseguito il danese – ma sfortunatamente da dietro sono rientrati dei corridori, che poi ci hanno un po’ guardato. Anche se eravamo forti, non lo eravamo così tanto, quindi è stato uno svantaggio il fatto di esserci dimostrati forti sulla Redoute“.

Nonostante la delusione per il risultato della Liegi, il 22enne è soddisfatto della sua campagna delle Ardenne: “Guardando indietro, sono davvero orgoglioso del mio secondo posto alla Freccia e per la campagna delle Ardenne in generale. Avevo le gambe per il podio oggi, penso di essere stato tra i tre corridori migliori, quindi ovviamente sono un po’ deluso. Ma questo è il ciclismo, sicuramente torneremo a fare questa gara e, si spera, dimostreremo di essere migliori del 9° e del 13° posto“.

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