Jumbo-Visma, Steven Kruijswijk è già carico: “Andremo al Tour de France 2020 con la squadra più forte possibile”

È una delle tre punte di una Jumbo-Visma che vuole sovvertire l’ordine delle cose. E, in particolare, Steven Kruijswijk e la sua squadra puntano a interrompere il dominio Sky-Ineos nel recente Albo d’oro del Tour de France. Non ci può essere altro obiettivo che la vittoria per una formazione che sulle strade della Grande Boucle si presenterà con il neerlandese, terzo nell’ultima edizione e quinto in quella precedente, “accompagnato” da Tom DumoulinPrimož Roglič. E per il 32enne di Nuenen la stagione alle porte avrà anche un altro appuntamento significativo, quello della Vuelta a España 2020, che Kruijswijk affronterà invece da capitano unico.

“Dovremo convertire le nostre ambizioni personali in ambizioni di squadra – ha dichiarato il neerlandese a WielerFlits – L’obiettivo di vincere il prossimo Tour de France è realistico. Andremo lì con la squadra più forte possibile. Possiamo lavorarci su con grande fiducia. Se si guarda al passato, ci si rende conto di come ci sia bisogno di ciclisti che possano sostenersi e aiutarsi a vicenda. Se uno di noi prenderà il comando, è anche importante che abbia la squadra per difenderlo. E se Tom, Primož o io dovremo lavorare per qualcun altro, di sicuro quello sarà un aiuto di alto livello”.

Kruijswijk è una vera bandiera della squadra olandese, dato che ne veste i colori fin dal suo sbarco fra i professionisti, nel 2015. Quella di allora era una formazione capace di mettere insieme cinque vittorie in tutta la stagione. Ora le cose sono decisamente cambiate: “È particolarmente bello crescere con successo, quando sai dove si è partiti. Alla squadra ho detto che mi sarebbe piaciuto andare al Tour de France, ma ho anche detto ‘Voglio esserci la prima volta che lo vinceremo’. Spero che questo accadrà il prossimo anno. Sul piano personale, anche io ho fatto molti passi avanti, se penso al terzo posto dell’anno scorso”.

Il neerlandese, quarto al Giro d’Italia 2016, si chiama invece fuori da un’altra corsa lontana nel tempo, ma che sta già accendendo l’interesse di corridori e appassionati. “I Giochi olimpici di Tokyo non sono un obiettivo per me – ha detto Kruijswijk, che partecipò invece alla prova in linea di Rio de Janeiro 2016 – Voglio davvero concentrarmi sul Tour de France e sulla Vuelta a España. Non penso che dopo la grande corsa francese si possa andare forte anche in Giappone (la prova in linea sarà sei giorni dopo la frazione conclusiva di Parigi – ndr). Poi, le gare di un giorno non sono mai state un mio punto di forza”.

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