Israel-Premier Tech, Jakob Fuglsang vorrebbe proseguire fino a fine 2025: “Spero di ottenere risultati sufficienti per dimostrare che posso ancora avere un posto in gruppo”

Jakob Fuglsang non ha ancora intenzione di appendere la bici al chiodo. L’esperto corridore danese vivrà nel 2024 la sua sedicesima stagione tra i professionisti e a fine anno, già compiuti i 39 anni dal qualche mese, vedrà scadere il suo contratto con la Israel-Premier Tech. Nonostante questo, però, il vincitore di Liegi-Bastogne-Liegi 2019 e Il Lombardia 2020 punta a restare in gruppo anche per tutto il 2025, sperando nella prossima annata di trovare qualche risultato che gli possa consentire di guadagnarsi il rinnovo con il suo attuale team o, in alternativa, suscitare l’interesse di un’altra squadra.

Inizio la stagione con l’obiettivo di correre per un’altra stagione – ha dichiarato Fuglsang a Ekstra Bladet – Quando ho firmato questo contratto, ero abbastanza sicuro che quest’anno (il 2024, ndr) sarebbe stato l’ultimo. Ma quando ho iniziato ad allenarmi un mese fa, e dopo pochi giorni mi sono reso conto che questa sarebbe dovuta essere la mia ultima stagione, sono giunto alla conclusione che mi piacerebbe correrne un’altra“.

Reduce da qualche stagione senza grossi risultati, il classe 1985 non vuole però proseguire la carriera a tutti i costi, e, se durante l’anno non riuscisse a mettersi in evidenza, potrebbe infine decidere di ritirarsi: “Se i risultati non dovessero arrivare e si rivelasse una brutta stagione come i due anni precedenti, allora forse sarebbe meglio mettere la bici in garage“.

In ogni caso, l’idea di base è quella di continuare fino a fine 2025: “Spero di ottenere risultati sufficienti per dimostrare che posso ancora avere un posto in gruppo […] In caso contrario, credo di avere tanta esperienza, quindi ci sarà ancora qualcuno che crederà in me, o posso convincere la squadra che dovrebbero darmi un altro anno. Ma il tempo lo dirà. Prima ho bisogno di iniziare e di fare alcuni risultati. Se non arrivano, è chiaro che probabilmente un vecchio come me sarà il primo a essere sbattuto fuori”.

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