Intermarché-Wanty, Gerben Thijssen punta alle volate del Giro d’Italia: “Voglio una tappa ma non sarà affatto scontato, quest’anno il livello sarà incredibilmente alto”
Il Giro d’Italia 2024 potrebbe essere il festival dei velocisti. Quest’anno, rispetto a Tour de France e, soprattutto, Vuelta a España, la Corsa Rosa proporrà diverse giornate dedicate alle ruote veloci e, difatti, non mancheranno i grandi nomi tra gli sprinter che si presenteranno alla partenza da Venaria Reale il prossimo 4 maggio. A questi si aggiunge ora anche Gerben Thijssen, velocista forse non di primissimo piano ma capace nell’ultimo anno di conquistare diversi bei successi, compresi i due di questo inizio di stagione al Trofeo Palma e alla Volta ao Algarve. Per il 25enne della Intermarché-Wanty l’obiettivo sarà quello di ottenere una vittoria di tappa al GT italiano, che per lui sarà il culmine di una prima parte di stagione piuttosto intensa.
“Quest’anno sto seguendo un programma molto più duro – ha spiegato il belga a Wielerflits – Dopo l’Algarve ho fatto Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ora Parigi-Nizza e poi Nokere Koerse, Bredene-Koksijde, Bruges-De Panne, La Roue Tourangelle e lo Scheldeprijs. Poi stacco e dopo andrò a fare il ritiro per il Giro“.
Al Giro, come detto, Thijssen punterà al bersaglio grosso, ma la concorrenza sarà importante: “Se dovessi nominare una gara che voglio vincere quest’anno, sarebbe una tappa del Giro. Ma questo non sarà affatto scontato. Se riesci a vincere una tappa al Giro quest’anno, potrebbe essere paragonabile a una vittoria di tappa al Tour degli ultimi anni. Quest’anno il livello sarà incredibilmente alto. Voglio anche finire il Giro. Ci sono altre due tappe completamente pianeggianti nell’ultima settimana, compresa Roma”.
Possibile, poi, che dopo il Giro il 25enne si presenti al via anche del Tour: “La Vuelta non mi è certamente favorevole. Ma sarà così per ogni velocista quest’anno. Ecco perché l’elenco al Giro sarà così nutrito. Anche il Tour non sarà facile per i velocisti. Tanti faranno la combinazione Giro-Tour o solo il Giro. Anche perché non ci sono altri appuntamenti importanti per noi. In realtà solo il Giro e forse gli Europei in Belgio”.
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