“Non abbiamo un tempo stimato per il suo ritorno in bici – viene spiegato in una nota stampa – Questo sarà determinato una volta che avrà iniziato la terapia e vedremo dei miglioramenti”. Da parte dei dottori si predica quindi calma, con l’intenzione di non mettere fretta all’atleta, aspetto molto importante, come già aveva sottolineato l’ex compagno di squadra Chris Froome.
“Attualmente Egan è molto contento e grato perché, nonostante le circostanza, ha la piena certezza di essere vivo e di avere la piena mobilità del suo corpo – si legge ancora – Fino ad ora il suo recupero è stato molto veloce, e speriamo che continui così anche prossimamente“.