Giro d’Italia 2024, Top/Flop del Giorno

Prima puntata della nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2024.

  • Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Con quella foratura e caduta, non manca di ricordare un risultato storico su questo palcoscenico che domina, staccando agevolmente una concorrenza che non affonda, ma forse anche perché lui stesso non ha voluto a quel punto spremersi fino in fondo. Intanto si mette in tasca un bel tesoretto, che potenzialmente potrebbe già bastare per fargli vivere un Giro agiato, di rimessa, lasciando ad altri l’arduo compito di metterlo in difficoltà.
  • Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost): Ultimo dei fuggitivi di giornata ad arrendersi, fa tutto bene per tutto il giorno, ha solo la sfortuna di trovare sulla sua strada un corridore che oggi aveva voglia di togliersi subito una pratica. In altre condizioni la sua azione avrebbe potuto avere ben altra fortuna, ma lo posiziona comunque bene in ottica Maglia Azzurra, un traguardo che potrebbe diventare di suo interesse.
  • Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè): Partito in fuga con un obiettivo molto chiaro, fa incetta di punti e domani indosserà la Maglia Ciclamino non per concessione, ma per essersela conquistata in strada. Difficile possa tenerla a lungo, ma è soprattutto un corridore dotato di un ottimo spunto veloce e con due intermedi a disposizioni nelle tappe movimentate, uno come lui potrebbe anche farci un bel pensiero. Quantomeno può lottare per essere pronto a cogliere ogni occasione.
  • Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale): Il coraggio va premiato, ma l’incoscienza o il sopravvalutarsi no. Il corridore australiano è l’unico a prendere la ruota di Pogacar al momento del suo scatto, ma è un errore che paga a caro prezzo. La sua sciagurata gestione della salita lo vede infatti andare in affanno e quando gli altri rientrano non riesce più a seguirli, finendo per concedere un bel po’ di terreno ai suoi rivali diretti per un podio che appare alla sua portata, ma senza commettere di questi errori.
  • Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan): Invitato della ultima ora vista la sua ottima condizione, il corridore kazako oggi non convince. Seppur bravo a gestirsi in una salita in cui evidentemente stava pagando dazio, alla fine perde anche lui il treno degli altri uomini di classifica e concede una trentina di secondi che non si sposano benissimo con le sue ambizioni, tanto che se continua così in squadra potrebbe esserci anche qualcuno che va meglio…
  • Luke Plapp (Team Jayco – AlUla): Altra giornata non proprio brillante per il campione australiano, che viene rapidamente staccato e deve provare a gestire la salita finale assieme a coloro con cui, già ieri, aveva condiviso le sorti, perdendo il treno degli inseguitori. Dopo due giorni comincia già ad avere un distacco abbastanza consistente, con molti potenziali rivali che invece gli sono nettamente davanti..

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