Ineos Grenadiers, ancora non ci sono piani per il ritorno alle corse di Egan Bernal: “Troppo presto per dire quando tornerà”

La Ineos Grenadiers non vuole anticipare i tempi del recupero di Egan Bernal. Il giovane colombiano, vittima a fine gennaio di un bruttissimo incidente che ha rischiato di porre fine alla sua vita, ha stupito tutti per la forza d’animo con cui ha affrontato la situazione e per il rapido recupero di cui si è reso protagonista. Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia ha così deciso di tornare in Europa per potersi allenare sotto la direzione del team. Se lui ha dichiarato di voler già tornare a correre, il team manager Rod Ellingworth ci ha tenuto a smorzare gli entusiasmi.

“Abbiamo detto fin da subito che la cosa deve essere affrontata giorno per giorno – ha dichiarato a CyclingNews – Egan ha fatto un recupero sensazionale, che nessuno avrebbe potuto prevedere e posso dire che molto di tutto questo deriva dal suo bruciante desiderio di tornare. Quindi tornerà. Tuttavia non ci sono aspettative e non c’è alcuno piano per il rientro alle corse. È troppo presto per dire quando potrà accadere. Non c’è nessun motivo per fornire una data”.

“Molti ragazzi in questa situazione si vogliono muovere più velocemente di quello che è loro possibile – ha aggiunto Ellingworth – Quindi devi lavorare con loro e assicurarti che non ci siano scorciatoie, perché se salti alcuni momenti chiave della riabilitazione, potrebbe essere controproducente“.

Anche per questo, quindi, il classe 1997 ha deciso di tornare in Europa, dove avrà sede a Monaco: “La sua idea è quella di volersi sentire più vicino al team. Vuole essere coinvolto in alcune attività di gruppo […] Abbiamo avuto un buon rapporto con i medici in Colombia, ma adesso per lui credo sia il momento di tornare nell’ambienti di squadra. Lo fa sentire più vicino ad essere parte di noi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio