I Numeri del 2023: Jasper Philipsen è il più vincente, Remco Evenepoel quello con più successi nel WorldTour, Wout Van Aert il più piazzato

Finito il Tour of Guangxi 2023, è anche finita la stagione 2023, fatta eccezione per alcune corse del calendario asiatico e africano, ancora da disputarsi. Tempo quindi di numeri e di classifiche, che sono sempre un utile specchio riassuntivi di quello che è successo durante l’anno. Inevitabile che l’attenzione sia catalizzata in particolare dalle vittorie, che sono il dato più eloquente in merito alle prestazioni dei corridori. I nomi ricorrenti sono quelli dei fenomeni che stanno caratterizzando questo periodo storico del ciclismo, anche se la palma del corridore più vincente in termini assoluti va a un velocista.

Il plurivincitore dell’anno

Il corridore che ha più volte calcato il primo gradino del podio nel 2023, senza distinzione di livello di gare, è Jasper Philipsen. Il belga della Alpecin-Deceuninck ha esultato per 19 volte, di cui 4 al recente Giro di Turchia. Per lui altrettanti successi parziali, decisamente più pesanti, al Tour de France e, per restare al livello WorldTour, due primi posti alla Tirreno-Adriatico e l’affermazione alla Brugge-De Panne.  Al secondo posto della speciale graduatoria c’è Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), che ha messo insieme 17 successi, fra cui due Classica Monumento (Giro delle Fiandre e Lombardia), due tappe al Tour de France, la classifica finale della Parigi-Nizza e anche la Amstel Gold Race e la Freccia Vallone. Terzo gradino del podio, nella classifica dei plurivincitori, per Jonas Vingegaard: il danese della Jumbo-Visma ha chiuso la stagione con 15 successi, fra cui la classifica finale del Tour de France. Nel conto ci sono anche una tappa alla Grande Boucle, due alla Vuelta a España e le classifiche finali di Giro dei Paesi Baschi e Criterium del Delfinato.

I primi 10 posti della classifica sono poi occupati nell’ordine da Primož Roglič (15, fra cui la generale del Giro d’Italia), Remco Evenepoel (13, fra cui il Mondiale a cronometro), Olav Kooij (13), Tim Merlier (11), Arnaud de Lie (10), Alexey Lutsenko (9) e Mads Pedersen (7). Sono invece “solo” 6 i successi di Mathieu van der Poel, che però pesano parecchio, dato che tre di questi sono nientemeno che il Mondiale in linea, la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix. Si ferma invece a quota 5 Wout van Aert, mentre Sepp Kuss arriva a quota 2: uno però è la classifica generale della Vuelta a España, dove ha vinto anche una tappa.

Il più vincente nel WorldTour

Se restringiamo il campo alle corse del massimo livello (calendario WorldTour), a svettare è Remco Evenepoel. Il portacolori della Soudal-QuickStep ha lasciato il segno per 12 volte, vincendo tre tappe alla Vuelta a España, due al Giro d’Italia, la Clasica San Sebastian, la Liegi-Bastogne-Liegi, una tappa al Giro di Svizzera, due tappe alla Volta a Catalunya, una tappa e la classifica generale all’UAE Tour. Al secondo posto ci sono, appaiati a quota 11, Vingegaard e Rogličcon quest’ultimo che ha dalla sua tre tappe e la classifica generale della Tirreno-Adriatico, oltre a due frazioni della Volta a Catalunya, in cui ha anche primeggiato nella graduatoria conclusiva. Nelle prime posizioni della classifica spicca Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che ha ottenuto sei vittorie su scala WorldTour, a fronte delle sue 7 complessive stagionali.

Il ciclista più piazzato

 

A testimonianza di una nomea che ormai lo accompagna da tempo, il corridore che ha accumulato il maggior numero di piazzamenti sul podio (escluse le vittorie) è Wout van Aert. Il belga della Jumbo-Visma ha messo insieme 16, fra secondi e terzi posti: spiccano l’argento ai Mondiali di Glasgow, due secondi posti di giornata al Tour de France e i terzi a Roubaix e Sanremo, oltre al secondo della Gent-Wevelgem, quella “lasciata” al compagno di squadra Christophe Laporte. Anche in questa classifica rimbalza il nome di Evenepoel, che ha chiuso con 14 piazzamenti d’onore sul podio, insieme al velocista neerlandese Olav Kooij. Piazzato fra i piazzati anche Filippo Ganna, che ha chiuso una stagione lunga ed eccellente: per lui 6 vittorie, due terzi e ben 10 (dieci!) secondi posti, fra cui quelli al Mondiale a cronometro, alla Sanremo e alla prima tappa del Giro d’Italia.

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