Groupama-FDJ, Stefan Küng avvantaggiato dalle nuove regole UCI sulla posizione dei corridori a crono: “Così è più aerodinamico”
Stefan Küng ha sfruttato al meglio le nuove regole UCI riguardanti la posizione dei corridori nelle cronometro e in alcune gare su pista. Dal 1 gennaio, l’Unione Ciclistica Internazionale ha infatti introdotto una norma che, suddividendo gli atleti in tre categorie di altezza, permette ai corridori più alti di tenere una maggiore distanza tra il supporto per l’avambraccio e la punta delle estensioni usate nelle prove contro il tempo e in alcune gare in pista, consentendo quindi una maggiore aerodinamicità. Ciclisti come Küng, alto 192 cm, possono quindi ottenere fino al 40% in più di portata verticale, e l’elvetico della Groupama-FDJ si è allenato molto nella nuova posizione durante l’inverno, cosa che a quanto pare ha già dato i suoi frutti, visto che il 29enne ha conquistato la cronometro finale della Volta ao Algarve 2023.
“Questo ti consente di colmare il divario tra le tue mani e il tuo viso – ha riassunto Küng a Cyclingnews – È più aerodinamico così. Remco Evenepoel può già farlo perché è piccolo. Ora, il campo di gioco è un po’ più livellato. Ci abbiamo dedicato molto tempo nella galleria del vento e siamo riusciti a trarne dei vantaggi, questo è certo. È già un vantaggio”.
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