GP de Québec 2022, Wout Van Aert: “Volevo finalizzare il lavoro del team, ma non siamo in un videogioco e nel finale c’erano attacchi da tutti i lati”

Wout van Aert a un passo dal podio al GP de Québec 2022.  La Jumbo-Visma è stata protagonista della corsa canadese con vari corridori, tra cui Christophe Laporte che ha provato senza successo a riportarsi sulla ruota di Benoît Cosnefroy, quando quest’ultimo aveva già lanciato l’azione che l’avrebbe poi portato alla vittoria. Il migliore dei suoi al traguardo, però, è stato Wout van Aert, che ha spiegato di non essere riuscito a concretizzare il lavoro del team, chiudendo solo in quarta posizione e dunque fuori dal podio, ma dicendosi comunque fiducioso del suo stato di forma in vista del GP Montréal di domenica.

“Volevo completare il lavoro del team con una splendida vittoria – ha dichiarato dopo il traguardo – Abbiamo avuto la corsa sotto controllo tutto il giorno, ma purtroppo non è un videogioco in cui puoi semplicemente finalizzare. Nel finale, c’erano attacchi da tutti i lati. Un momento di dubbio e un corridore poteva andare via. Non sono sorpreso della vittoria di Cosnefroy. È uno specialista e questi attacchi sono la sua specialità. Nel finale sono rimasti i corridori più forti. Purtroppo Christophe non è riuscito a riportarsi su Benoît. Dietro, io ho azzardato un po’ e non ha funzionato. Un peccato non sia andata come volevamo”.

Il belga è comunque soddisfatto della sua condizione, nonostante un podio solo sfiorato: “Mi sentivo bene, le gambe erano buone. Il tempismo è cruciale in una corsa come questa. Probabilmente ho lanciato troppo presto la mia volata, per questo qualcuno mi ha superato negli ultimi metri e, purtroppo, ho mancato il podio. Tuttavia, la forma di oggi mi dà fiducia nell’avvicinamento a domenica, sarà un’altra gara impegnativa”.

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