GP de Québec 2022, Benoit Cosnefroy anticipa tutti! Michael Matthews davanti a Biniam Girmay nella volata dei battuti

Sparata di Benoit Cosnefroy per decidere il GP de Québec 2022. Con un colpo a due chilometri dal traguardo, il corridore della Ag2r Citroën si impone in solitaria anticipando il rientro del gruppo, regolato dal campione uscente Michael Matthews (Team BikeExchange-Jayco) davanti a Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert). Chiude così quarto Wout Van Aert (Jumbo-Visma), rimasto spesso al coperto dopo aver mandato più volte i compagni in avanscoperta a seguire le numerose azioni nate nel finale, mentre chiudono in top 10 anche Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), anche lui autore di una azione in precedenza, e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), rispettivamente ottavo e nono.

Dopo una partenza veloce, un’azione di Damiano Caruso (Bahrain Victorious) propizia la fuga del mattino a cui si aggregano Stan Van Tricht (QuickStep-AlphaVinyl), Hugo Toumire (Cofidis), Sébastien Grignard (Lotto Soudal) e Carson Miles (Canada). I cinque raggiungono un vantaggio superiore ai 4 minuti sul gruppo, con Carson che però cede a 50 chilometri dal traguardo, staccandosi per farsi riprendere dal gruppo e poi abbandonare la corsa.

Dieci chilometri più avanti, dal gruppo fuoriesce Quinn Simmons (Trek-Segafredo), che accende la corsa portandosi dietro Simon Clarke (Israel-PremierTech), Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), Jan Tratnik (Bahrain Victorious) e Pascal Eenkhorn (Jumbo-Visma), riportandosi sui battistrada. Dietro di loro la prima squadra a reagire è la Movistar, seguita dalla UAE Team Emirates, con il gap che è di soli 15” tra i battistrada e il gruppo quando mancano 25 chilometri al traguardo. L’azione tuttavia non trova l’intesa necessaria e si esaurisce a 22 chilometri dalla conclusione, ripresa da un gruppo in continua evoluzione. A rotazione si alternano infatti davanti i treni di molte delle squadre dei favoriti, che cercano di tenere al coperto i propri capitani in vista delle ultime asperità da ripetere per le ultime due volte.

A rompere gli indugi, a 16 chilometri dalla conclusione è David Gaudu (Groupama-FDJ), che piazza un attacco deciso. Christophe Laporte (Jumbo-Visma) e Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroën) accennano a seguirlo, ma poi si rialzano, concedendo al quarto classificato del Tour de France qualche secondo di vantaggio su un gruppetto che va formandosi con molti dei big. Tra questi anche Romain Bardet (Team DSM), che è il primo a riprendere il connazionale, portandosi appresso un gruppo in fase di ricompattamento, seppur inevitabilmente ridotto in vista del suono della campana.

Con il traguardo che si avvicina è Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) a lanciare una nuova offensiva, seguito da Clement Venturini (Ag2r Citroën) e Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl), con i quali è dunque il primo a entrare nell’ultimo giro. Anche la loro azione ha tuttavia vita breve e in gruppo si prova ad organizzarsi. Arrivando nei 10 km finali è Michael Storer (Groupama-FDJ) a muoversi, seguito da Neilson Powless (EF Education – EasyPost), Mikkel Honoré (Quick-Step Alpha Vinyl) e Nathan Van Hooydonck (Jumbo-Visma), ma il corridore neerlandese è in marcatura e non dà cambi, imitato successivamente anche da Powless. Mancando l’intesa, Storer riparte da solo a sette chilometri dal traguardo, mentre gli altri vengono ripresi dal gruppo. L’australiano viene tuttavia ripreso dal gruppo entrando nei cinque chilometri conclusivi da un gruppo tirato da Ag2r Citroën, Trek – Segafredo e Jumbo-Visma, che tengono chiusa la corsa nello strappo che segue.

Dopo alcuni movimenti che sembrano più di studio che effettivi attacchi, Benoit Cosnefroy parte deciso a due chilometri dal traguardo, staccando i corridori che provano a tenere il suo passo, riuscendo così a presentarsi all’ultimo chilometro con un piccolo vantaggio su una coppia in cui si vede nuovamente Christophe Laporte. I due si avvicinano ma non riescono a chiudere, mentre il resto del gruppo li va a riprendere, senza tuttavia trovare la giusta intesa e organizzazione per poter fare meglio, complice l’assenza di gregari. Uno scenario che dunque favorisce il coraggioso Cosnefroy, che può festeggiare in solitaria uno splendido successo, mentre alle sue spalle è Michael Matthews ad emergere da una volata confusa davanti a Biniam Girmay e Wout Van Aert.

Risultato GP de Québec 2022

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio