Giro di Romandia 2018, De Gendt: “Con Campenaerts avevamo già deciso due settimane fa di andare in fuga oggi”

Giornata perfetta per Thomas De Gendt al Giro di Romandia 2018. Il belga è stato all’attacco per quasi 170 chilometri, imponendosi alla fine sul traguardo di Yverdon-les-Bains. La fuga inizialmente era composta da cinque uomini, ma poi man mano si è ridotta, con il portacolori della Lotto Soudal che, a 26 chilometri dalla conclusione, si è involato da solo verso il traguardo. In quel momento De Gendt aveva quattro minuti di vantaggio sul gruppo ed è riuscito a mantenere il distacco invariato fino agli ultimi chilometri, andando così a centrare la sua seconda vittoria stagionale dopo quella della terza tappa della Volta a Catalunya.

Un attacco che De Gendt aveva già studiato da tempo, così come racconta dopo la premiazione sul podio: “Con Campenaerts avevamo già deciso due settimane fa di andare in fuga oggi perché volevamo preparare la gamba per la crono di domani. Sapevo di dover andare a tutta, poi è venuto fuori un bel gruppo. Siamo andati a tutta sino al primo TV, poi quando abbiamo visto il distacco in quel momento, sapevo di avere buone possibilità di farcela. Questa corsa era l’ultimo obiettivo di questa prima parte di stagione, quindi la forma è ottima in questo momento”.

“Ho dato tutto oggi – aggiunge il belga – Quando ho attaccato a 26 km dal traguardo sapevo fosse il momento giusto per staccare Brown. Una volta che ci sono riuscito sono andato al massimo. Già prima ero a tutta, ma quando lotti per la vittoria riesci sempre a dare quel qualcosa in più, anche se c’era tanto vento contrario. Negli ultimi 10 km stavo morendo, sapevo che ormai era praticamente fatta, ma arrivare al traguardo è stata davvero dura, sembrava non arrivare mai“.

Il corridore di Sint-Niklaas ora mette altre due corse nel mirino per completare un suo sogno: “Voglio vincere una tappa in ogni corsa WorldTour a cui partecipo. Qui non c’ero mai riuscito, quindi le uniche due che mi mancano ora sono il Tour Down Under e il Giro dei Paesi Baschi. Ma ormai se ne parla per l’anno prossimo”.

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