Giro d’Italia 2022, Thomas De Gendt si sorprende: “Ho messo tutte le emozioni nella volata”

Thomas De Gendt si sorprende al Giro d’Italia 2022. Arrivato come gregario e senza ambizioni personali, oggi è stato grande protagonista della ottava tappa da e verso Napoli, facendo da regista e finalizzatore dell’azione della Lotto Soudal. Una vittoria che gli consente di tornare a vincere alla Corsa Rosa dieci anni dopo quel successo ottenuto sullo Stelvio, che gli era valso anche il terzo posto finale, confermando che è ancora un corridore temibile per le fughe, dopo qualche anno difficile. Piano perfetto quello dell’esperto corridore belga, che ha saputo gestirsi al meglio malgrado il grande lavoro per il compagno, che nel finale ha ricambiato splendidamente, riuscendo così ad avere la meglio sui due grandi favoriti di giornata, Mathieu Van Der Poel e Biniam Girmay, rimasti nel gruppetto di inseguitori.

Che emozioni oggi..
L’ultima vittoria era alla Volta Catalunya, lo scorso anno. Da allora non mi soon mai sentito davvero bene, in nessuna corsa. Anche quest’anno sono stato spesso male, lontano dalla forma giusta e anche due settimane fa non mi sentivo bene. Oggi invece mi sentivo bene, era una di quelle giornate in cui ti senti bene. Ho messo tutto quel che avevo nella volata. Non volevo fallire, non era una opzione per me. Dopo il traguardo è stato un turbinio di emozioni, prima le ho canalizzate per la volata.

Come vi siete gestiti con il tuo compagno?
È andato tutto alla perfezione. Lavoravo per lui, che doveva attaccare in salita, ma penso che Arcas fosse il più forte in salita, quindi ci siamo gestiti. Dopo la salita abbiamo deciso di lavorare per la volta, quando ho visto due corridori che stavano rientrando gli ho detto di andare a tutta e che avrei finito il lavoro. Così ha fatto e così ho fatto io.

Si parla molto della lotta per i punti WorldTour…
Le vittorie sono la cosa più importante. Penso che gli sponsor pensino più alle vittorie che ai punti. Penso sia meglio per loro una vittoria qui al Giro che un terzo, quarto e quinto posto in una corsa di un giorno minore. Vogliamo vincere bene, non solo con le volate, ma anche attaccando come oggi. Spero che anche i compagni hanno visto che riusciamo a vincere così e potranno provarci anche loro. Poi, a fine stagione, vedremo se sarà stato sufficiente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio