Giro del Delfinato 2022, Alexis Vuillermoz: “Pensavo che saremmo stati ripresi, ma quando sei davanti devi lottare fino alla fine”

Alexis Vuillermoz esulta per il successo nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2022. Il corridore della TotalEnergies, che non alzava le braccia al cielo da più di tre anni, è riuscito a imporsi sul traguardo di Brives-Charensac al termine di una lunga fuga battendo allo sprint gli altri quattro compagni d’avventura, con i quali è riuscito a resistere alla rimonta del gruppo per soli cinque secondi. Per il 34enne francese questa è una vittoria che vale molto: non solo, infatti, gli ha permesso di andare a vestire la Maglia Gialla della corsa transalpina, ma è arrivata dopo un paio di anni piuttosto travagliati a livello fisico.

“È incredibile – le parole di Vuillermoz subito dopo il traguardo – Dopo due anni di difficoltà e una frattura pelvica avrei potuto smettere di correre. Ma volevo comunque tornare. Oggi non ci credevo davvero, ma ho visto che la fuga stava andando e la squadra non aveva nessuno davanti, quindi ho deciso di seguirla perché ero in una buona posizione per farlo. Pensavo che saremmo stati ripresi ma non abbiamo aspettato per vedere se accadeva, abbiamo colto l’occasione e abbiamo avuto ragione. Quando sei davanti, devi lottare fino alla fine”.

Il 34enne ha poi raccontato il finale, quando il compagno di fuga Olivier Le Gac ha provato a sorprendere tutti a 350 metri dal traguardo: “È stato uno sprint molto lungo, un po’ disordinato. Quando Olivier ha attaccato, non pensavo che gli sarei tornato sotto, ma si è un po’ spento a 50 metri dall’arrivo. Gli sono andato dietro e avevo paura che qualcun altro mi rimontasse, ma ha funzionato”.

Per Vuillermoz, nuovo leader della corsa, vestire la Maglia Gialla è un’occasione ancora più speciale di quanto sia solitamente: “Non ho mai indossato una maglia da leader, sarà una gioia anche se potrebbe essere difficile mantenerla domani sul traguardo di Chastreix-Sancy”.

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