Giro del Delfinato 2022, la fuga resiste alla rimonta del gruppo: tappa e maglia per Alexis Vuillermoz!

Colpo doppio per Alexis Vuillermoz nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2022. Il corridore della TotalEnergies si è imposto sul traguardo di Brives-Charensac regolando allo sprint i compagni di fuga, con gli attaccanti che sono riusciti a resistere alla rimonta del gruppo per soli cinque secondi. Chiude al secondo posto Anders Skaarseth (Uno-X Pro Cycling), che non è riuscito a uscire dalla ruota del transalpino nella volata finale, mentre il podio viene completato da Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), che aveva provato a sorprendere gli altri fuggitivi a 350 metri dalla conclusione ma che è stato rimontato e superato da Vuillermoz a meno di 50 metri dall’arrivo. Il plotone, che negli ultimi chilometri si era avvicinato tantissimo ai battistrada, è stato invece regolato da Wout Van Aert (Jumbo-Visma), con il belga che è però costretto a cedere la maglia di leader al vincitore di giornata.

Il profilo movimentato si adatta alle sorprese e molte squadre vogliono dunque provarci sin dalle prime battute di gara. Si crea così un susseguirsi di attacchi che induriscono da subito la corsa ma, dopo le prime reazioni, il gruppo lascia andare la fuga di giornata. Dopo circa 35 chilometri di corsa, sono Kevin Vermaerke (Team DSM), Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Anthony Delaplace (Arkea-Samsic), Anders Skaarseth (Uno-X Pro Cycling) e Xandres Vervloesem (Lotto Soudal) ad allungare. Su di loro riesce a riportarsi anche Alexis Vuillermoz (TotalEnergies), andando a colmare i trenta secondi di gap che si erano formati. Da quel momento in gruppo la situazione si placa, fino a concedere rapidamente 4’20” ai sei attaccanti di giornata, che chiudono la prima ora di corsa ad una media di 44,8 chilometri orari.

Da quel momento la situazione resta abbastanza stabile, quasi cristallizzata, sino a 70 chilometri dalla conclusione, quando si affronta il Col de Mézilhac. Davanti, infatti, perde contatto Vervloesem, mentre dietro alcuni corridori cominciano ad andare in difficoltà. Tra questi anche Dylan Groenwegen (Team BikeExchange-Jayco), che in precedenza aveva anche chiesto ai compagni di provare a dettare un ritmo a lui favorevole. Ma quando intervengono EF Education – EasyPost, Ineos Grenadiers e Trek – Segafredo al fianco della Jumbo – Visma, il bluff del neerlandese viene fuori ed è costretto ad alzare bandiera bianca, con le altre squadre che chiaramente insistono nel forcing per tenerlo a distanza.

Ripreso Versvloesem in vista del GPM, il gruppo scollina con un ritardo di 3’10” rispetto ai battistrada, mentre il drappello di Groenwegen è ulteriori 50 secondi più dietro. Se il distacco del neerlandese e dei suoi compagni resta inizialmente stabile, per poi aumentare vertiginosamente nel tratto seguente, il gruppo inizia invece a recuperare terreno, presentandosi agli ultimi 50 chilometri di corsa con un ritardo inferiore ai due minuti, fino ad arrivare a 90 secondi ai -30 dal traguardo. Nei successivi 15 chilometri, tutti di discesa, gli inseguitori non riescono invece a recuperare terreno, ma le cose cambiano quando la strada torna a salire.

Un breve strappo e la successiva Côte de Rohac, posta a dieci chilometri dalla conclusione, permettono infatti al gruppo di tornare a guadagnare, con l’ultima asperità che viene scollinata dal plotone a soli 30″ dai cinque attaccanti, che continuano a darsi cambi regolari. Dietro, invece, dopo il gran lavoro della Trek-Segafredo c’è un po’ di incertezza, e questo, unito al fatto che la strada prosegue in leggera discesa fino all’arrivo, permette ai battistrada di tornare a guadagnare qualche secondo. Il drappello di testa si presenta così all’ultimo chilometro con ancora 20″ di margine nonostante le trenate della Jumbo-Visma e di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), così i cinque fuggitivi hanno anche il tempo per studiarsi nelle ultime centinaia di metri. A 350 metri dall’arrivo, quindi, Le Gac prova a sorprendere gli altri; il transalpino sembra riuscire a creare il gap, ma Vuillermoz gli prende la scia e riesce a saltarlo negli ultimi 50 metri, conquistando così il primo successo da tre anni a questa parte.

Risultato Tappa 2 Giro del Delfinato 2022

Classifica Generale Giro del Delfinato 2022

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