Deceuninck, Remco Evenepoel conclude il ritiro “con ancora un po’ di lavoro da fare in vista del Giro”

Finito il primo “GT” stagionale di Remco Evenepoel. Il fenomeno belga non ha ancora debuttato quest’anno, reduce ancora dai problemi legati alla caduta a Il Lombardia la scorsa estate, ma è rientrato ieri in patria dopo tre settimane in ritiro sulla Sierra Nevada. Assieme a Joao Almeida e Fausto Masnada, che saranno con lui poi al Giro d’Italia, il corridore della Deceuninck – QuickStep ha dunque concluso una importantissima parte della sua preparazione verso la Corsa Rosa. Ovviamente, niente a che vedere con un vero grande giro, ma per il classe 2000 questo periodo in Spagna è stato fondamentale per aumentare l’intensità dei propri allenamenti, cominciando a misurarsi su distanze e percorsi più impegnativi.

Tuttavia, confermatissima l’intenzione di non affrontare alcun impegno prima della Grande Partenza a Torino. Così, mentre i suoi compagni in questi giorni si sono sottoposti anche a nuovi test covid in vista di Liegi – Bastogne – Liegi e Giro di Romandia (il portoghese volerà in Belgio, il bergamasco sarà in Svizzera), Remco proseguirà la sua preparazione in patria, consapevole di avere “ancora un po’ di lavoro da compiere per essere pronto per la partenza del Giro“. Ad ogni modo, aggiunge con il sorriso, “sono anche semplicemente felice di poter andare in bici e questa è la cosa più importante”.

Continua dunque in qualche modo il piccolo mistero riguardo la condizione e le ambizioni con cui il gioiellino di Patrick Lefevere prenderà parte al primo GT della sua carriera. Un appuntamento rimandato dopo la caduta dello scorso anno, che ora lo vede arrivare con grande incertezza, permettendogli in qualche modo anche di avere un approccio diverso e meno pressione. Queste dunque le intenzioni palesate anche dal suo team manager, che spesso ha parlato per lui di un Giro senza ambizioni di classifica, con molte incognite (tanto che Almeida è stato convocato quando inizialmente era previsto per la Vuelta), ma dall’altro lato i suoi allenatori e compagni in queste settimane hanno commentato con grande entusiasmo la sua condizione attuale, ventilando ipotesi ben più battagliere.

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