Deceuninck-QuickStep, Remco Evenepoel traccia gli obiettivi: “Prima Europei e Mondiali, poi penso il Giro”

Remco Evenepoel resta concentrato sul Giro d’Italia 2020. Con il cambio di date e, più in generale, dell’intero calendario è inevitabile che alcuni corridori prenderanno scelte diverse riguardo i propri obiettivi, alcuni dei quali propedeutici a combinazioni attualmente non più necessarie o utili. Tra questi tuttavia non sembra esserci il prodigio belga, che ritiene ancora la Corsa Rosa la soluzione migliore per lui. La scelta nel suo caso non era infatti solamente una questione dovuta agli altri obiettivi dell’anno, ma anche e soprattutto un modo per fare esperienza in una corsa di alto livello, con un percorso che gli avrebbe permesso di mettersi in mostra, senza le grandi pressioni che avrebbe potuto dover affrontare al Tour de France. Una situazione che si conferma, paradossalmente ancora di più, anche con le nuove date del calendario stravolto dal coronavirus.

“La fine dell’anno sarà molto intensa – commenta in una diretta Instagram per la RTBF – Tra i campionati vari, i grandi giri e le Monumento sarà molto denso. Se volessero aggiungere altre corse ancora si richia di arrivare fino alla fine dell’anno… Per quanto mi riguarda penso che il Giro d’Italia resta l’opzione migliore. Dobbiamo ancora parlarne, ma quel che è certo è che prima di tutto mi concentrerò sui Campionati Nazionali, l’Europeo e i Mondiali. Dopo, perché non fare il Giro ad ottobre…

Confermando dunque di dover ancora comunque pianificare nel dettaglio con la squadra, il gioiellino della Deceuninck – QuickStep traccia comunque un calendario piuttosto sensato e che inevitabilmente lo tiene lontano dal Tour de France visto che due dei suoi obiettivi dichiarati sono attualmente proprio durante la Grande Boucle. Gli Europei in Trentino si svolgeranno infatti dal 9 al 13 settembre, in pieno svolgimento del Tour, mentre la prova a cronometro dei Mondiali di Aigle-Martigny è prevista per il 20 settembre giorno della passerella sui Campi Elisi. Sarebbe poi per lui un momento sicuramente di grande spessore poter sfoggiare le eventuali maglie conquistate in una corsa prestigiosa come il #Giro103.

La grande difficoltà nella preparazione sarà ora dover gestire la lunga pausa ancora necessaria visto che per le prime corse bisognerà ancora attendere circa tre mesi. “Normalmente in inverno abbiamo due mesi di pausa, ma questa volta sono il doppio – aggiunge – Teoricamente, potremmo anche fermarci per un po’, ma con questo meteo sembra impossibile. Farò un po’ di resistenza ora e questo permetterà di interrompere ogni tanto se tra qualche giorno il tempo sarà meno bello. Vedrò di adattarmi, in particolare per cercare di non ammalarmi”.

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