Cofidis, brutto incidente in allenamento per Kenneth Vanbilsen: “Il casco mi ha salvato”

Grandissimo spavento per Kenneth Vanbilsen. Il corridore della Cofidis è caduto in allenamento domenica, riportando alcune importante ferite al volto, ma fortunatamente senza conseguenze permanenti. Caduto non lontano da casa, mentre pedalava assieme d un gruppo di ciclisti che frequenta abitualmente, il 32enne fiammingo ha perso controllo della sua bici finendo contro un’auto e perdendo conoscenza. Immediatamente assistito da coloro che erano con lui, in particolare una persona che è stata rapida ad intervenire per liberare le vie aere dopo che il ciclista stava ingoiando la propria lingua. Alla fine se l’è cavata tutto sommato con poco, mostrando le immagini del suo casco e della sua bici con forti danni, soffermandosi ovviamente sull’importanza del casco, che gli ha salvato la vita.

“Ieri ho avuto una brutta caduta – racconta il belga – Tutto sommato, sono stato molto fortunato. Ora dovrò riposare per qualche giorno e poi aspettare per vedere se sono necessari altri esami. Senza casco sarebbe stato molto peggio. Quindi, gente, non andate mai in bicicletta senza casco. Le cadute possono sempre accadere e il casco è l’unica protezione che abbiamo. Grazie a tutte le persone che mi hanno aiutato e che sono state così premurose da tirarmi fuori la lingua dalla gola!”

Oltre alle ferite al volto e al trauma cranico, Vanbilsen ha riportato anche una forte contusione al coccige e gli esami hanno anche evidenziato la presenza di una vertebra scheggiata, anche se non è chiaro se si tratta di una conseguenza dell’incidente o di una condizione già presente.

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