Cofidis, la soddisfazione dei vertici: “Il 2022 è stata una delle migliori stagioni da quando la squadra esiste”

La Cofidis ha dovuto lottare per non restare invischiata nelle questioni-retrocessione dal World Tour. Alla fine, la squadra francese ha conservato la categoria anche, se non soprattutto, grazie all’ottimo rendimento complessivo avuto nel 2022. A conti fatti, la formazione diretta da Cedric Vassuer ha ottenuto 19 vittorie, con 10 corridori differenti. Fra queste, una frazione di un Grande giro (con Jesus Herrada alla Vuelta a España), tre successi nelle generali di breve corse a tappe e anche un rimpianto, vista la Maglia a Pois del Tour de France a lungo portata, ma non difesa fino alla fine, da Simon Geschke.

“È stata una stagione eccellente – le parole del presidente Thierry Vittu – Una delle migliori da quando la squadra è nata, 26 anni fa. Lungo tutto l’anno c’è stata pressione su tutto il gruppo, perché sapevamo di dover rimediare a quel 2020 che invece era stato molto difficile. Per questo, voglio fare i complimenti a tutti: corridori, dirigenti, addetti. Per tutta la stagione sono rimasti motivati e hanno combattuto per ottenere queste 19 vittorie, che ci hanno portato al decimo posto della classifica annuale. Esserci garantiti la licenza World Tour per altri 3 anni è una grande cosa”.

Vittu parla anche della squadra femminile: “Un ottimo debutto, le ragazze hanno mostrato ottime cose. Noi faremo il possibile non solo per restare al livello che abbiamo appena raggiunto, ma anche per fare ulteriore progressi. Il gruppo manterrà la sua struttura e le sue atlete migliori: questa è un’ottima base per costruire ancora”. Nel 2022 è arrivata anche una vittoria, grazie alla lombarda Martina Alzini, al Bretagne Tour.

“Sono orgoglioso dei risultati – il punto di vista di Vasseur – Aver vinto con 10 corridori diversi (oltre a Herrada, a segno sono andati Simone Consonni, Axel Zingle, Benjamin Thomas, Guillaume Martin, Bryan Coquard, Max Wahlscheid, Anthony Perez, Ion Izagirre e Victor Lafay) dimostra la profondità della squadra e la bontà delle scelte fatte dalla squadra. Abbiamo fatto bene su tutti i tipi di terreno, in volate, in montagna o in fuga, e questo ci permette di avvicinare la prossima stagione con serenità. Ovviamente, ho l’ambizione di fare ancora meglio l’anno prossimo: sono convinto che il gruppo Cofidis abbia le capacità per raccogliere questa sfida”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio