Bora-hansgrohe, la promessa 19enne Cian Uijtdebroeks punta alla Vuelta a España: “Ormai si è capito che non è un rischio farlo alla mia età”

Cian Uijtdebroeks è un giovane su cui in Belgio puntano parecchio. Nel Paese che ora ha a disposizione campioni del calibro di Wout van Aert  e Remco Evenepoel sembra dura trovare altri spazi per farsi largo, ma il 19enne della Bora-hansgrohe ha talento e qualità e vuole trovare anche ispirazione da quello che sta facendo il suo illustre collega, arrivato a vincere un Grande giro all’età di 22 anni. Uijtdebroeks ha trascorso il suo anno da neoprofessionista ottenendo discreti piazzamenti qua e là (al Giro di Norvegia 2022 e al Sibiu Tour 2022, in particolare), ma il grosso lo ha fatto al Tour de l’Avenir 2022, dove ha vinto due tappe e la classifica generale.

Così, al secondo anno fra i “grandi”, le attese crescono e gli obiettivi aumentano di dimensioni. Uijtdebroeks, che è stato appena eletto Promessa sportiva del 2022 in Belgio, nella stagione che sta iniziando sarà al via della prima corsa a tappe di 3 settimane della carriera: “Parlando con la squadra del programma, all’improvviso loro mi hanno detto che pensano sia per me una buona cosa farlo già nel 2023. Quindi sarò al via della Vuelta a España  Si è visto con Evenepoel, ma anche con Juan Ayuso e Marco Brenner, che ormai i giovani non si ‘bruciano’ affrontando i Grandi giri. Quindi non penso sia un rischio per me”.

Le ambizioni, in quell’occasione, saranno comunque limitate: “Sarà un’esperienza che dovrò portare con me nel futuro – le parole di Uitdebroeks raccolte da Sporza – Non credo che potrò ottenere dei risultati, di certo la classifica generale non sarà un obiettivo. Evenepoel? Da lui posso prendere tante indicazioni. Se qualcosa andrà storto nei miei primi anni in sella, potrò pensare: è successo anche a Remco, non c’è motivo di vergognarsi”.

Il belga prova a fare quindi un passo alla volta: “Nella mia testa, io sono ancora il ragazzino che sogna di fare qualcosa di bello in un Grande Giro. Ma so che a un certo punto le cose si faranno serie e dovrò iniziare a fare le prestazioni giuste. Non voglio però mettermi pressione aggiuntiva addosso e so che la mia squadra non lo farà”.

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