Astana, obiettivo Tour per Sánchez: “Proverò a vincere una tappa per la quinta volta”

Gli anni passando ma Luis León Sánchez è sempre un punto di riferimento all’interno del gruppo. L’esperto corridore della Astana sarà il più “anziano” della sua squadra, ma non per questo partirà demotivato per un 2019 in cui ha voglia di raggiungere risultati importanti. Dopo un’ottima prima parte di 2018, il murciano ha dovuto fare i conti con la cattiva sorte al Tour de France, rompendosi il gomito e quattro costole, che gli hanno impedito di essere protagonista da luglio in poi. Completamente ristabilitosi, l’ex Rabobank è pronto a dare battaglia fin da subito.

Voglio essere competitivo già a inizio anno – spiega a Marca – Così come fatto lo scorso anno; avevo corso la Vuelta e questa mi aveva dato un buon colpo di pedale per l’inverno. Per il mio modo di correre, e perché mi piace, son sempre stato competitivo fin dal primo momento. Alla mia età non ho intenzione di cambiare ciò che finora è andato bene”.

Per lui l’inizio sarà immediato, con il Tour Down Under di gennaio, al quale seguiranno la Vuelta a la Comunidad Valenciana, Vuelta a Murcia, Clasica de Almería, Vuelta a Andalucia, Parigi-Nizza, Giro dei Paesi Baschi e poi le varie classiche. Il 35enne ha inoltre un conto in sospeso con la Grande Boucle, corsa nella quale è riuscito a vincere una tappa nel 2008, 2009, 2011 e 2012.

“Dopo la caduta dell’anno scorso al secondo giorno, rimane un po’ di timore – ammette –  Ti viene da dire ‘non torno più’. Si sa che la prima settimana è complicata e nervosa, con le squadre che la affrontano a tutta perché è una corsa che può dare molto e toglierti tutto. Ma perché non tornarci? Se posso vincere una quinta tappa al Tour, potrei provarci quest’anno“.

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