Amstel Gold Race 2023, migliorato il sistema del photofinish: “Non vogliamo avere nessun dubbio”

Gli organizzatori della Amstel Gold Race 2023 vogliono assegnare il nome del vincitore della corsa con meno dubbi possibili. Nelle ultime due edizione della classica neerlandese, infatti, ci sono state non poche discussioni legate al photofinish. Nel 2021 Wout van Aert fu decretato vincitore dopo una volata serrata con Tom Pidocock, ma tutt’ora non tutti sono concordi con questa lettura delle immagini dell’arrivo. L’anno successivo, invece, fu annunciata in un primo momento la vittoria di Benoit Cosnefroy, che, però, dopo un nuovo accurato controllo, fu data a Michal Kwiatkowski: anche in questo caso si era trattato di un arrivo strettissimo.

Come dichiarato dal direttore di corsa Leo Van VlietDe Telegraaf l’obiettivo è che non si verifichi più una situazione del genere: “Attualmente stiamo lavorando con la compagnia che giudica chi vince e chi perde al Tour de France, perché non voglio avere nessun dubbio”. In realtà domenica 16 aprile non sarà all’opera Tissot Timing, attuale partner della Grande Boucle, ma Matsport, che è stata al Tour fino al 2016.

L’obiettivo comunque è quello di dare risposte più sicure rispetto agli ultimi anni: “In casi simili la giuria non dichiarerà più un vincitore fino a che non sarà sicura al 100% e la TV rimarrà fuori dalla macchina della giuria per un po’: così non potranno dare il nome sbagliato […] In un certo senso mi auguro che ci saranno ancora queste emozioni, perché adesso siamo pronti a gestire la situazione

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