Amstel Gold Race 2023, Andreas Kron: “Se non avessimo esitato, io e Lutsenko avremmo potuto riprendere Pidcock. Ma fa parte delle corse”

Andreas Kron ha sfiorato il podio alla Amstel Gold Race 2023. Il corridore della Lotto Dstny, infatti, ha chiuso in quarta posizione la classica neerlandese vinta oggi da Tadej Pogacar, arrivando vicinissimo a Tom Pidcock, terzo al traguardo. Il danese è rientrato insieme ad Alexey Lutsenko sul britannico proprio nel rettilineo finale, ma nella battaglia di nervi tra lui e il kazako, il corridore della Ineos Grenadiers è riuscito a trovare le forze per conservare qualche metro di vantaggio. Lo scandinavo, comunque, è soddisfatto della sua prova, consapevole che comunque con il Pogacar visto oggi (e non solo) la vittoria sarebbe stata comunque impossibile.

“È stata una corsa molto dura – ha esordito ai nostri microfoni dopo aver tagliato il traguardo –  Volevo anticipare soprattutto Pogacar e sono finito nel gruppo con lui, negli ultimi 100 chilometri è diventata una sfida a chi soffriva di più. Ero con Lutsenko e nel finale siamo arrivati davvero vicini a Pidcock, quindi ora sono un po’ deluso di non essere sul podio, ma sono contento per come abbiamo corso oggi”.

Il classe ’98, poi, si è soffermato sulla volata finale: “Lutsenko avrebbe potuto aiutarmi di più nel finale?Non ero mai stato in queste situazioni, so di avere un buono spunto nel finale, ma non mi sentivo benissimo negli ultimi dieci chilometri. Se non avessimo esitato avremmo potuto prenderlo, ma questo fa parte delle corse”.

Infine, il ventiquattrenne ha elogiato il vincitore di giornata: “Quando siamo andati via, a poco meno di 100 chilometri dall’arrivo, con noi c’era Pogacar, che poi ha fatto la mossa decisiva, dove io e Lutsenko ci siamo staccati. Potevo anche seguirlo, ma se poi vai a tutta, abbiamo un esempio dal Fiandre dello scorso anno, quando Asgreen ha provato a seguirlo e poi è esploso più avanti, quindi speravo che saremmo rientrati, ma poi non è successo. A quel punto dovevo solo collaborare con Lutsenko, che era molto forte, ma Pogacar è a un altro livello, ha persino cambiato bici, poi è rientrato e ha attaccato. Possiamo essere contenti che non stia vincendo ancora di più”.

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