Amstel Gold Race 2017, il rammarico di Benoot: “Una top 5 sarebbe stata possibile”

Si conclude con qualche rimpianto la Amstel Gold Race 2017 di Tiesj Benoot. Il portacolori della Lotto Soudal era stato il promotore dell’azione buona sul Kruisberg, ma a causa di un problema meccanico è stato costretto ben presto a staccarsi, facendosi riassorbire dal gruppo. “Non volevo aspettare troppo a lungo per attaccare – spiega – Ho preso il Kruisberg in seconda posizione e mi sono trovato davanti. Una situazione perfetta, fino a che non ho toccato la ruota posteriore di Rojas, ho perso l’equilibrio e ho dovuto mettere il piede a terra con la catena che era uscita. Sono stato immediatamente ripreso dal gruppo. Sfortunatamente, Tim non è riuscito a chiudere il gap sui primi”.

Il giovane belga è stato così costretto a dire addio ai sogni di gloria, in una giornata positiva dal punto di vista agonistico, ma decisamente negativa nel rapporto con la buona sorte. “Essere davanti era un miracolo, essendo caduto a 100 chilometri dall’arrivo – conclude – Avevo diverse abrasioni sul lato sinistro e per un po’ mi ha dato molto fastidio. Peccato aver perso la fuga che alla fine si è giocata la corsa. Una top 5 sarebbe stata possibile. Il percorso della Amstel comunque si adatta a me e spero di tornare e far bene in futuro.

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