Vuelta a España 2023, Juan Ayuso dopo il quarto posto finale: “Non credo sia un fallimento, ma da me ci si aspettava qualcosa in più”

Juan Ayuso, a 21 anni compiuti da pochi giorni, ha chiuso al quarto posto la Vuelta a España 2023. Se si pensa che l’anno scorso fu terzo nella classifica generale finale, il risultato può essere visto da un lato come una conferma di spessore, visti anche i problemi fisici avuti dallo spagnolo nei primi mesi della stagione, ma dall’altro come un’occasione di progresso non sfruttata del tutto. La giovane stella della UAE Team Emirates chiude con la Maglia Bianca e con due terzi posti di giornata: per quel che riguarda la classifica generale, Ayuso, come tutti gli altri pretendenti, non è mai sembrato in grado di poter impensierire il trio della Jumbo-Visma che ha poi monopolizzato il podio.

“Se guardiamo al risultato in valore assoluto, non sono soddisfatto – le parole di Ayuso raccolte da AS – Lo ero l’anno scorso, quando sono arrivato terzo e sembrava che avessi vinto la Vuelta. Non penso che il quarto posto significhi che io abbia fallito, ma penso ci si aspettasse di più di me“.

Lo spagnolo aggiunge altre considerazioni: “Se guardo al mio livello complessivo delle tre settimane di corsa, penso che sia stato molto buono. Sono andato male solo nella tappa dell’Angliru e nella cronometro individuale. Per il resto, sono sempre stato con quelli della Jumbo-Visma. L’anno scorso, fra me e Remco Evenepoel (che vinse la Vuelta 2022 – ndr) c’era un grande divario. Quest’anno la mia posizione finale è peggiorata, ma credo di aver compiuto un salto di livello. E devo continuare così”.

Ayuso è stato il migliore degli spagnoli nella classifica finale: con lui, fra i migliori 10 della Vuelta a España 2023, ci sono anche Mikel Landa (Bahrain Victorious), quinto, ed Enric Mas (Movistar), sesto.

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