Vuelta a España 2023, la Jumbo-Visma si gode un trionfo storico: “Sorpresi dall’aver trovato poca opposizione in questa corsa”

Primo, secondo e terzo nella classifica generale finale della Vuelta a España 2023. Con la possibilità di gestire in tutta tranquillità le posizioni occupate dai corridori. Per la Jumbo-Visma era già una stagione trionfale, visti i successi al Giro d’Italia 2023 e al Tour de France 2023, ma quello che è successo sulle strade spagnole è per certi versi storico. Alla fine, Sepp Kuss ha portato a casa il successo di una carriera, precedendo di 17 secondi Jonas Vingegaard e di 1’08” Primož Roglič. In gara, però, c’erano anche altre squadre e altri protagonisti, che però non sono riusciti a mettere in difficoltà lo sciame di calabroni.

“Di certo non ci aspettavamo un svolgimento del genere – le parole del direttore generale della Jumbo-Visma, Richard Plugge, raccolte da Het Laatste Nieuws – Siamo sorpresi da questo punto di vista. La nostra idea iniziale era sì quella di mandare Kuss in fuga in una delle prime tappe di salita, in modo da averlo più avanti in classifica. Ma non mi aspettavo che alla fine tre nostri corridori sarebbero saliti sul podio di Madrid”.

Alla partenza di Barcellona, in casa Jumbo-Visma (la cui squadra è arrivata a Madrid al gran completo, senza ritiri) si tenevano da conto diversi avversari: “Pensavamo a Juan Ayuso e João Almeida, a Enric Mas, al duo della Ineos Geraint Thomas-Thymen Arensman. Oltre, ovviamente, a Remco Evenepoel. Probabilmente il suo crollo nella tappa del Tourmalet ci ha semplificato la vita. Tra l’altro, mi piacerebbe parlare proprio con Remco per capire cosa sia successo quel giorno e trovare una risposta”.

Alla fine, quindi, sembra che la cosa più difficile sia stata gestire i “tre capitani”: “Nell’ultima settimana si è creata una situazione unica – racconta Plugge –  È stato bello ma una cosa mai accaduta prima. E per questo, non esisteva una soluzione da manuale da seguire. Abbiamo ascoltato tutti all’interno della squadra, abbiamo quindi elaborato un piano e abbiamo chiesto se tutti fossero d’accordo. Abbiamo voluto restare fedeli alla nostra filosofia, quella del #samenwinnen (vincere insieme – ndr)”.

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