Vuelta a España 2020, Hugh Carthy al settimo cielo: “È un sogno che diventa realtà, non ci sono parole per descriverlo”

La seconda settimana della Vuelta a España 2020 si chiude con il sorriso per Hugh Carthy. Il corridore della EF Poc Cycling si è infatti imposto nella dodicesima tappa della corsa spagnola, conquistando il successo in solitaria in cima ad una mitica salita quale l’Alto de l’Angliru. Per lui si tratta della sesta vittoria in carriera, sicuramente la più importante, che lo rilancia nella classifica generale del GT dopo una paio di frazioni non facili negli scorsi giorni, dove aveva perso qualche secondo rispetto ai big della graduatoria. Oggi dunque è stata la giornata del riscatto per il 26enne britannico, che adesso è salito in terza posizione nella generale a 32″ secondi dalla Maglia Rossa Richard Carapaz (Ineos Grenadiers).

È un sogno che diventa realtà – ha dichiarato Carthy nell’intervista al termine della tappa – vincere ogni corsa professionistica lo è, ma non c’è niente di meglio che vincere in un Grande Giro, su una mitica salita. Non ci sono parole per descriverlo“.

Manca una settimana al termine della Vuelta e la classifica generale è ancora piuttosto corta: “Penso che è quello che vuole il pubblico, una corsa con distacchi ravvicinati in vista di una cronometro. È tutta da giocarsi“.

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