Giro d’Italia 2023, Hugh Carthy punta al podio: “Rispetto Roglic ed Evenepoel ma non ho paura”
Hugh Carthy arriva a questo Giro d’Italia 2023 lontano dai riflettori. Il 28enne scalatore britannico della EF Education-EasyPost dopo il terzo posto alla Vuelta a España 2020 ha iniziato una nuova carriera da uomo di alta classifica, che lo ha visto poi arrivare ottavo al Giro 2021 e nono a quello 2022. Torna quindi sul luogo del delitto per il terzo anno consecutivo, nella speranza di migliorare ulteriormente il proprio record in questa corsa che gli si addice particolarmente ma che non lo ha ancora visto vincere una tappa.
“Mi sento bene fisicamente e mentalmente – ha spiegato in conferenza stampa – non so se voglio ambire al podio o addirittura alla Maglia Rosa. Ci sono tante che possono succedere e un Grande Giro è molto più aperto rispetto a una corsa di una settimana. Ci affacciamo a questo Grande Giro con una squadra molto forte e vedremo cosa potremo fare“.
In un’epoca di dualismi, vede le sfide tra Pogacar e Vingegaard e tra Roglic ed Evenepoel non così chiuse: “Il livello è sempre alto, sono forti entrambe le coppie. Io li rispetto ma non ho paura, hanno caratteristiche diverse e interpreteranno la corsa in una maniera diversa”.
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