EF Education-EasyPost, Neilson Powless rinnova fino al 2027: “Questo è il posto migliore per avere successo e continuare a crescere”

Proseguirà per almeno altre quattro stagioni il matrimonio tra Neilson Powless e la EF Education-EasyPost. La formazione statunitense ha infatti annunciato il prolungamento fino a fine 2027 del contratto del corridore classe 1996, approdato in squadra a inizio 2020 e capace, in questi anni, di ottenere diversi buoni risultati con il team. Vincitore della Clasica San Sebastian 2021 e della Japan Cup 2022, lo statunitense ha mostrato una crescita importante durante questa stagione, nella quale è riuscito a ottenere due successi (GP Marseillaise ed Etoile de Bessèges) e, soprattutto, a cogliere ottimi piazzamenti nelle classiche di primavera, chiudendo al settimo posto la Milano-Sanremo, al terzo la Dwars door Vlaanderen e al quinto il Giro delle Fiandre.

“Sono entrato in squadra nel 2020 e qui sono cresciuto tantissimo e mi sono sviluppato tanto come corridore quanto come persona – ha dichiarato Powless commentando il rinnovo – Ogni anno continuo a migliorare con questa squadra, con il suo supporto e la sua struttura. Era abbastanza chiaro che questo sembrava il posto migliore per avere successo e continuare a crescere. Mi sento davvero a casa qui e sono davvero felice della direzione presa dalla mia carriera”.

“Mi sento come se stessi diventando fisicamente più forte, ma sto anche imparando nuovi modi di correre e imparando a conoscere diversi tipi di gare in cui posso essere competitivo – ha proseguito il 27enne – Quest’anno mi ha davvero aperto gli occhi in termini di capacità di cercare la vittoria nelle classiche di primavera. Queste erano gare a cui non pensavo davvero che avrei potuto prendere parte, ma penso che sia stato fantastico essere in una squadra disposta a rischiare e a provarci”.

Il corridore statunitense ha ben chiari gli obiettivi per i prossimi anni: “Mi piacerebbe vincere una classica del pavé. Vorrei vincere una Monumento e continuare a dare la caccia ai Mondiali ogni anno. Questo è anche un anno olimpico. Ho molte ambizioni nelle corse di un giorno e poi, ovviamente, c’è il Tour de France. Vuoi sempre presentarti al Tour con la migliore forma possibile per gareggiare con i migliori corridori del mondo quando sono al massimo della forma fisica, ma le classiche del pavé e le Monumento sono gare speciali a tutti gli effetti“.

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