Giro d’Italia 2022, Hugh Carthy: “Spero questo possa essere il momento del cambiamento, siamo concentrati sulle tappe”

Ancora una delusione per Hugh Carthy al Giro d’Italia 2022. Il capitano della EF Education – EasyPost entra nella maxi fuga di giornata, ma finisce quarto sul traguardo di Cogne, dimostrando comunque una grande grinta. Una discreta prova quella del corridore britannico, il quale, dopo la disfatta nella tappa di ieri nella quale ha perso circa 17 minuti dal vincitore Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), oggi è sembrato più brillante. Ormai uscito di classifica, lontano più di 16 minuti dal leader Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), lo scalatore ha provato da subito a re-inventarsi cacciatore di tappe. Una missione che sarà ora il main focus della formazione statunitense, che nel tentativo di giornata aveva inserito anche l’eritreo Merhawi Kudus.

Spero questo possa essere il momento del cambiamento – spiega dopo il traguardo – Sono deluso, ma almeno le cose stanno cambiando”. Nel raccontare la tappa, sottolinea la grande bagarre che ci vuole ogni giorno per centrare la fuga, portando via molte energie preziose: “Praticamente tutti vogliono andare in fuga. Anche oggi la corsa è esplosa in testa. Tranne cinque corridori tutti vogliono andare in fuga, anche Valverde oggi ci ha provato”.

Comunque va sottolineato che il 27enne britannico è stato uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca in seguito all’attacco vincente sull’ultima salita di giornata di Giulio Ciccone (Trek – Segafredo). “Avrei voluto che la forma fosse stata migliore, ma non posso farci niente. L’unica opzione rimasta è vincere una tappa, quindi ci proveremo. Tutti noi sei rimasti in squadra siamo concentrati su questo. Non c’è molto altro che possiamo fare”.

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