EF Education-EasyPost, continua il calvario di Michael Valgren: “Serve una terza operazione al ginocchio, non sarò pronto per le gare prima di maggio”

Il 19 giugno 2022 è un giorno che, purtroppo, Michael Valgren non potrà mai dimenticare. Quel giorno, impegnato in una tappa della Route d’Occitanie, il danese è rimasto coinvolto in una caduta che gli ha causato tantissimi problemi e che ancora adesso – 6 mesi dopo – non gli permette di allenarsi con continuità. All’epoca, il 30enne della EF Education-EasyPost riportò fratture all’osso pelvico, all’anca e la rottura del legamento crociato di un ginocchio. I dubbi sul suo percorso di riabilitazione hanno inoltre portato la sua squadra a “retrocedere” il corridore nella squadra di sviluppo in vista del 2023.

“Fa un po’ ridere, se ci penso – le parole di Valgren in un’intervista concessa a TV2 – Pensavo che gli infortuni all’anca e al bacino fossero quelli che avrebbero richiesto più tempo per guarire. E invece, al momento, è il ginocchio che mi sta dando problemi. C’è stato un periodo in cui ogni colpo di pedale mi dava un dolore infernale. I dottori non sono riusciti a capire perché e mi hanno detto di far passare un po’ di tempo. Ma di tempo ora ne è passato parecchio”.

Valgren si è allora rivolto ai medici della Nazionale e dovrà sottoporsi a una nuova operazione, la terza, al ginocchio: “Sono stanco di tutto questo, ma ho ancora speranza. Al momento ho ancora dolori e non posso allenarmi per più di due giorni di fila. Pedalo all’aperto solo se c’è bel tempo e sto dedicando un sacco di tempo agli allenamenti di forza. Se dovessi firmare un nuovo contratto ora, sarebbe un contratto per fare gare di body-building…”

Tante, quindi, le incertezze sul futuro: “Di sicuro, ho cancellato la possibilità di poter correre il Tour de France 2023. Mi dispiace tantissimo, ma non ci posso fare granché. Potrei, se tutto va bene, essere pronto per gareggiare fra maggio e giugno, ma la mia riabilitazione ha già subìto dei rallentamenti – le parole del danese, terzo al Mondiale di Leuven 2021 –  Ho anche pensato che sarebbe bello essere al via della Vuelta a España 2023, ma è così lontana nel tempo… Andrò avanti di settimana in settimana. La mia presenza nella squadra di sviluppo? All’inizio l’idea non mi piaceva per niente, ma quel giudizio lo avevo espresso prima che la situazione prendesse questa piega. Vediamo se per agosto riuscirò a essere pronto per tornare in ‘prima squadra’“.

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