EF Education-EasyPost, Hugh Carthy analizza la sua stagione: “Non ho ottenuto quello che volevo”

Hugh Carthy guarda avanti. Il portacolori della EF Education – EasyPost, dopo lo straordinario e per molti inaspettato terzo posto a La Vuelta a España 2020, non si è più confermato su quei livelli, con l’ottavo posto al Giro d’Italia 2021 come miglior risultati nei GT delle ultime due stagioni. Anche quest’anno il britannico, nonostante si riuscito a chiudere nei dieci la Corsa Rosa, ha vissuto un periodo difficile, con tanti alti e bassi dovuti a vari problemi di salute. Il secondo posto al Tour de Langkawi sembra, però, aver restituito il sorriso al nativo di Preston che non vede l’ora di tornare a correre.

Non è stata una grande stagione – ha dichiarato a CyclingNews il classe 1994 – Ho avuto alcuni buoni risultati al Giro, una top 10, ed è stata una prestazione abbastanza buona. Non è comunque quello che volevo in questo anno che è stato pieno di alti e bassi con malattie e cose simili. Quindi non è stato un anno perfetto, ma credo che a volte hai questi anni nella tua carriera in cui le cose non vanno bene“.

La stagione che si è appena conclusa non è stata, comunque, semplice per tutto il team che ha dovuto lottare per evitare la retrocessione. Adesso, però, anche con l’ingaggio di Richard Carapaz, la speranza è quella di ripartire al meglio: “È stato un anno difficile per tutti […] Penso che adesso possiamo chiudere questo capitolo e guardare avanti. Adesso la squadra è in una buona posizione per i prossimi tre anni: correremo in circostanze diverse“.

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