Tour de France 2018, la Bahrain annuncia una formazione completa per Nibali: “Una delle più forti di sempre”

Bahrain – Merida di assoluto valore per il Tour de France 2018. A caccia del suo secondo successo Vincenzo Nibali avrà una scorta di grande valore al suo fianco, specialmente in salita, ma non solo. A supportare lo Squalo dello Stretto ci sarà infatti una selezione che dal pavé alla cronosquadre può dare in ogni circostanza una mano importante al capitano, che poi nelle grandi montagne avrà indubbiamente una delle squadre più forti in suo aiuto grazie alla presenza di elementi di primo piano, molti dei quali  potenzialmente in altre squadre potrebbero essere capitani a loro volta.

Come già dimostrato al Giro d’Italia, infatti, un corridore come Domenico Pozzovivo è al livello dei migliori quando la strada sale, dimostrando costanza e affidabilità nell’arco delle tre settimane. L’altro nome di spicco è sicuramente Ion Izagirre, che in salita e a cronometro è tra i più completi, al pari del fratello Gorka Izagirre, con il quale si è messo particolarmente in mostra quest’anno alla Parigi – Nizza. A completare il poker degli scalatori ci sarà Franco Pellizotti, la cui esperienza e lettura di corsa saranno a loro volta molto preziose.

In pianura, con la possibilità di farsi notare negli sprint, ci saranno Heinrich Haussler e Sonny Colbrelli, con Kristijan Koren a completare la squadra. Tre elementi che saranno inoltre chiaramente molto preziosi nella nona frazione, il giorno della temuta tappa del pavé, nella quale lo Squalo dello Stretto è, tra gli uomini di classifica, uno dei maggiori indiziati per cercare di far esplodere la corsa e fare la differenza rispetto ai rivali.

La squadra che avrò al mio fianco è una dlele più forti di sempre – si rallegra il siciliano, che questo sabato andrà a caccia del suo terzo Tricolore – Saremo competitivi su ogni terreno, dalle salite alla cronometro. Sono convinto che faremo divertire i nostri tifosi e i milioni di appassionati che seguono il Tour. Sono felice di tornare, il percorso mi è piaciuto sin dall’inizio e il fascino della Grande Boucle è indiscutibile. Vado in Francia con molta serenità e con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per ottenere il miglior risultato possibile”.

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