Giro d’Italia, Vincenzo Nibali: “Curioso di vedere Van Aert fare classifica. Pogacar può fare l’accoppiata con il Tour, ma deve organizzare alla perfezione la sua stagione”
Vincenzo Nibali curioso di vedere Wout Van Aert al Giro d’Italia 2024. Intervenuto la scorsa settimana a un evento svoltosi a Tenerife e legato alla gara targata RCS, l’ex corridore siciliano ha affrontato diversi argomenti, tra cui la ormai quasi certa partecipazione del belga della Jumbo-Visma alla prossima Corsa Rosa, forse con ambizioni di classifica. Ambizioni che lo Squalo non ritiene ingiustificate, così come il 39enne reputa Tadej Pogacar (che invece, molto probabilmente, non sarà al via del GT italiano del prossimo anno) capace di fare l’accoppiata Giro-Tour in futuro e di conquistare tutti e tre i Grandi Giri, al pari anche di Jonas Vingegaard.
“Sarà molto curioso vedere Van Aert al Giro per fare classifica generale – le parole di Nibali, riportate da Eurosport – È un corridore che al Tour ha vinto una tappa di montagna col Mont Ventoux, quindi ha grande confidenza anche con la salita e il Giro si può sposare bene con lui. Ovviamente non è una corsa semplice, è dura, arriva nella prima parte della stagione e può far freddo, c’è la pioggia, un percorso sempre molto tecnico. Sicuramente è una buona opportunità per lui, perché va forte col freddo, anche in inverno quando c’è il ciclocross. Ha un approccio che può funzionare col Giro”.
“Pogacar può fare l’accoppiata Giro-Tour, ma deve organizzare alla perfezione la sua stagione – ha proseguito il siciliano passando a parlare dello sloveno – Quindi non correre Strade Bianche e le classiche in Belgio. Mantenere una concentrazione lineare sul Giro e poi sul Tour. Ma essendo una stagione olimpica è un anno particolare, tutto molto concentrato. Per il momento non ha confermato la sua presenza al Giro, ma sicuramente in futuro dovrà provare a completare la tripla corona. Anche Vingegaard può riuscirci, ma dipende da quanto si vuole focalizzare sul Tour, se la squadra lo vuole mandare per forza al Tour o se lui ha libertà di scelta”.
Nibali è l’ultimo corridore italiano ad aver vinto il Giro, e nei prossimi anni non sarà facile per un corridore azzurro conquistare la Maglia Rosa: “In Italia c’è un momento complicato, ma qualcosa si sta muovendo per il futuro. Manca un corridore che possa vincere un Grande Giro, ma per le tappe o le corse di un giorno abbiamo corridori molto interessanti. Come Ganna, che tornerà alla Sanremo dopo il secondo posto di quest’anno. Ci sono molti corridori che devono migliorare ancora un po’”.
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