Milano-Sanremo 2020, il sindaco lancia l’allarme: “Classicissima a rischio”. E chiede stato di calamità al governo

A rischio la Milano – Sanremo 2020? Se, dopo un primo allarme in seguito ad una frana, nelle scorse settimane sembrava rientrato l’allarme per le condizioni del Poggio, l’inverno non sta certo venendo incontro alla Città dei Fiori, né all’intera regione, colpita dal maltempo che va ad aumentare problemi molto più umani e decisamente meno accettabili. La città più famosa della Riviera di Ponente è stata infatti pesantemente colpita da perturbazioni che hanno nuovamente costretto la città all’allerta rossa, evidenziando nuove criticità. Se l’imbocco della famosa salita, all’altezza di via Duca d’Aosta sembrava essere stato sistemato, almeno nel manto stradale, la situazione non è ancora risolta ed è lo stesso sindaco Alberto Biancheri a tracciare il quadro complessivo di una situazione che preoccupa, anche al di là dell’aspetto ciclistico.

Al termine di una riunione al centro operativo comunale il primo cittadino aveva infatti lanciato l’allarme già prima di Natale, come riportato dall’ANSA e rilanciato stamani dall’account twitter La Flamme Rouge: “Rischiamo che non si possa più tenere la Milano-Sanremo“. Una situazione generalizzata che ha fatto dunque prendere posizione in maniera netta a Biancheri, come dettaglia meglio a Riviera24, chiedendo così supporto dagli enti superiori.

Credo assolutamente che ci sia bisogno, e non solo per Sanremo, di uno stato di allerta o per lo meno di fondi straordinari per poter intervenire subito perché qui si parla di milioni e milioni di euro di danni”, spiega Biancheri che lancia così l’appello alla Regione affinché “chieda al governo lo stato di calamità” in modo da poter intervenire. Se per il solo Poggio erano stati stimati inizialmente circa dieci milioni di euro per poter risolvere la questione, ovviamente la necessità economica si è fatta nel tempo ancora più vasta e bisognerà capire dove e come la città vorrà impiegare ora i fondi già disponibili. Da valutare, almeno per quanto riguarda i tratti di propria competenza, se e quale potrà essere l’eventuale contributo di RCS Sport per risolvere la questione.

Al momento l’impressione è che quella del primo cittadino di Sanremo sia soprattutto un grido d’allarme volto a smuovere le coscienze e la situazione, ma l’inverno è formalmente iniziato da poco e, purtroppo (augurandoci beninteso tutto il contrario, in primis per la popolazione locale), non è improbabile ci possano essere nuovi problemi di questo tipo che vadano a colpire regione, provincia e comune.

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