Liegi-Bastogne-Liegi 2022, Romain Bardet su Julian Alaphilippe: “Non riusciva a muoversi e respirava a fatica. È stato un incubo”

Romain Bardet subito in soccorso di Julian Alaphilippe dopo la caduta alla Liegi – Bastogne – Liegi 2022. Coinvolto nella maxi-caduta che ha segnato l’approccio al finale della Doyenne, il corridore del Team DSM ha messo da parte rivalità e pensieri di gara per andarsi subito a sincerare delle condizioni del campione del mondo, richiamando subito l’attenzione di medici e staff verso il campione del mondo, finito nel fosso a bordo strada andando a sbattere contro un albero. Vittima principale dell’incidente, il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl è stato trasportato d’urgenza in ospedale, cosciente e in grado di muovere le gambe malgrado un forte dolore alla schiena, destando grande preoccupazione.

È stato un incubo – ammette scosso al traguardo – Tom Pidcock e un corridore della TotalEnergies sono caduti davanti a me sulla destra e sono finito anche io verso destra, ma stavo bene. Mi sono guardato attorno e ho visto Julian cinque o sei metri più in basso ed era sotto shock perché era in una brutta situazione. Nessuno veniva e aveva davvero bisogno di aiuto. Era una vera emergenza, non si poteva muovere e respirava a fatica“.

Il corridore transalpino non nasconde di essere stato particolarmente colpito da quanto ha visto: “Era cosciente, ma non riusciva a parlare bene. Spero davvero che stia bene. Sono arrivati il meccanico e poi il dottore, ma la strada era completamente bloccata. C’erano molti corridori coinvolti che si trovavano in una brutta situazione. Nessuno lo aveva visto, anche perché dalla strada non era semplice vederlo. Era davvero in una brutta situazione. Anche io ero sotto shock”.

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