Tour de France 2024, Patrick Lefevere sul percorso: “Uno dei Grandi Giri più difficili degli ultimi anni. Ci sarà Evenepoel? Ci sono buone possibilità”

La telenovela-fusione ormai è alle spalle e Patrick Lefevere può guardare concretamente alle prossime sfide da affrontare con la Soudal-QuickStep. Una di queste sarà senza dubbio alcuno il Tour de France 2024, il cui percorso è appena stato presentato.  La squadra diretta dal belga si affiderà, a quanto pare, a Remco Evenepoel per provare a centrare il bersaglio grosso del podio finale, che questa volta sarà allestito a Nizza e non nella tradizionalissima Parigi. Il tracciato, però, sembra incutere un po’ di timore a Lefevere, che si è cimentato in una prima analisi subito dopo la cerimonia ufficiale di presentazione della prossima Grande Boucle.

“Penso che sia uno dei Grandi Giri più difficili degli ultimi anni – le parole di Lefevere raccolte da WielerFlits – Non sarà per nulla facile fin dalla partenza in Italia. Alla quarta tappa ci sono già grandi montagne e da lì in poi ci sarà tanta varietà, con alcune brevi frazioni che saranno molto insidiose, viste le salite che sono state inserite nei primi chilometri”.

Il percorso del Tour 2024 presenta anche una tappa caratterizzata da una trentina di chilometri di sterrato, pavimentazione che a Lefevere in passato ha creato qualche mal di pancia: “All’inizio non mi piaceva neppure la Strade Bianche, ma solo gli idioti non cambiano mai idea. Però, resto dell’idea che non tutte le corse a tappe più importanti debbano includere tratti di sterrato nel loro percorso. In quelle tappe non puoi vincere un Tour, ma lo puoi perdere”.

Al Grand Départ di Firenze ci sarà Remco Evenepoel? “Ci sono buone possibilità che faccia il Tour nel 2024, sì. Per i velocisti, invece, credo che non sia un percorso molto invitante. In più, abbiamo visto negli ultimi anni come sempre meno squadre di primo livello portino al Tour un velocista. Questo rende ancora più difficile tenere cucita la corsa e arrivare poi a giocarsi le volate”.

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