CicloMercato 2024, la Jumbo-Visma non ha finito di muoversi: “L’organico non è completo, abbiamo ancora in mente diversi nomi”

La mancata fusione, o quel che doveva essere, con la Soudal-QuickStep ha lasciato probabilmente la Jumbo-Visma con una sensazione di incompletezza. La realtà neerlandese alla fine non ha “assorbito” alcun corridore da quella belga e, al momento, l’organico per il 2024 di quella che dovrebbe diventare, causa modifiche al pacchetto di sponsor, Visma-Lease a Bike, non è del tutto completo. I corridori ufficialmente in rosa sono infatti 27, compreso il tedesco Michel Heβmann, che attualmente è coinvolto in un procedimento dell’anti-doping. L’idea che la squadra diretta da Richard Plugge potesse quindi muoversi ancora sul CicloMercato già circolava e ora è arrivata anche la conferma.

“L’organico per la stagione 2024 non lo abbiamo ancora completato – le parole del direttore sportivo neerlandese Merijn Zeeman raccolte da NOS – Stiamo continuando a lavorarci e abbiamo in mente diversi nomi. Speriamo di poterli annunciare nelle prossime settimane. Di voci ne girano tante, ma penso che la nostra dirigenza darà presto grandi notizie”. Di grandi nomi attualmente senza contratto per la prossima stagione non ce ne sono, ma, come successo con Primož Roglič, in uscita dalla stessa Jumbo-Visma, c’è sempre la possibilità di mettere in piedi qualche transazione che porti alla fine anticipata del legame.

In casa Jumbo-Visma i programmi sono comunque già in fase di stesura. “Vincere i tre Grandi Giri? No, stavolta non sarà quello il nostro obiettivo – ancora Zeeman – Quello che è andato benissimo un anno, potrebbe non andare allo stesso modo nella stagione seguente. Inoltre, leggo di tante altre squadre che vogliano copiare quello che facciamo noi e quindi la concorrenza sarà sempre più agguerrita”.

Quindi, dove si guarda per la prossima stagione? “Vogliamo portare Olav Kooij a vincere almeno una tappa in una corsa di tre settimane e poi vogliamo imporci nelle gare che volevamo vincere e che non abbiamo vinto nel 2023, ovvero il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix. Certo, Tadej Pogačar e Mathieu van der Poel non ci lasceranno vita facile, dovremo ideare un piano per riuscire a vincere queste corse”.

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