Tour de France 2023, Jonas Vingegaard: “Se domani sto bene voglio giocarmi la vittoria di tappa, in bici mi sento un guerriero”

Giornata velocissima, di certo non riposante, ma in definitiva tranquilla per Jonas Vingegaard. Il leader del Tour de France 2023 ha dovuto controllare inizialmente la situazione, con l’obiettivo di evitare eventuali imboscate da corridori ben posizionati in classifica, ma ha potuto altrimenti godere di un’altra giornata abbastanza serena, potendo infatti rallentare appena la battaglia per il successo di tappa si è definita, lasciando anche una giornata di libertà a due compagni di squadra, che hanno potuto giocarsi la vittoria. Obiettivo mancato purtroppo per Christophe Laporte e Tiesj Benoot, ma il capitano della Jumbo – Visma proverà a rimediare domani.

“È stata una partenza molto difficile – commenta dopo l’arrivo – Siamo partiti velocissimi, con gente che attaccava da tutte le parti. Noi dovevamo assicurarci che non ci fossero uomini di classifica in fuga, era il nostro unico obiettivo. Una volta che la fuga è partita abbiamo semplicemente provato a risparmiare energie. Nel complesso è stata una buona giornata per noi, peccato che i miei compagni davanti non siano riusciti a vincere”. Forse anche per questo promette battaglia per la ventesima tappa, ultima giornata di montagna: “Se domani sto bene voglio giocarmi la vittoria di tappa“.

Una dichiarazione d’intenti che si integra alla perfezione con la descrizione che fa di sé stesso, quella di un uomo e di un atleta magari diversi fra loro, ma perfettamente complementari, come spesso accade ai grandi sportivi: “Penso di essere un uomo di famiglia, anche un po’ timido, come uomo. Come atleta sono un corridore offensivo a cui piace vincere, come tutti nel ciclismo. In bici penso di essere una specie di guerriero“.

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