Tour de France 2022, Adam Yates: “La Planche des Belles Filles sarà un test importante”

Adam Yates è soddisfatto dopo la sesta tappa del Tour de France 2022. Il corridore della Ineos Grenadiers ha chiuso in dodicesima posizione la frazione vinta da Tadej Pogacar, chiudendo però nel gruppo dei big e risalendo così fino alla quarta posizione in classifica generale proprio davanti ai compagni Tom Pidcock e Geraint Thomas, rispettivamente quinto e sesto. Proprio come Pidcock, il classe ’92 ha commentato con ammirazione l’azione di Wout Van Aert, dicendosi anche dispiaciuto dell’assenza del belga nel finale di tappa, visto che avrebbe potuto provare a sfruttare un’azione simile a quella della quarta tappa, quando Yates fu l’ultimo a resistere al classe ’94 prima di vederlo involarsi in solitaria verso il traguardo di Calais.

“All’inizio non sapevo chi fosse in fuga. C’erano strade molte larghe. Siamo andati veloci tutto il giorno – ha esordito ai nostri microfoni dopo la tappa –  Tutti volevano essere in fuga a un certo punto. Siamo rimasti in gruppo e abbiamo inseguito. Cosa faceva Van Aert in fuga secondo me? Andava a tutta e voleva vincere. Peccato non fosse davanti nel finale, perché mi sarebbe piaciuto se avesse fatto come l’altro giorno. Alla fine l’abbiamo preso e c’è stato uno sprint tra gli uomini di classifica. Nel finale eravamo tutti insieme, nessuno voleva davvero spingere, me compreso, e quindi ci siamo preparati allo sprint. Ora siamo quarto, quinto e sesto nella generale con Pidcock e Thomas. Tom non resterà in classifica? Forse, ma magari domani guadagniamo del tempo, non si sa mai, quando sei in classifica devi andare a tutta, domani sarà un test importante

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