Tour de France 2021, Roger Kluge: “Il casco si è rotto, la mia testa fortunatamente no”

Nessuna frattura per Roger Kluge dopo la caduta di ieri al Tour de France 2021. Il corridore della Lotto Soudal era stato l’unico coinvolto nella maxi-caduta di ieri a non essere nemmeno risalito in bici e ad aver abbandonato il Tour de France per recarsi immediatamente in ospedale. Per fortuna, gli accertamenti non hanno mostrato alcuna frattura e il tedesco potrà ora prepararsi per i Giochi di Tokyo, dove dovrebbe correre sia nella Madison che nell’Omnium. Prima di tutto, però, il classe ’86 ci ha tenuto a lanciare un messaggio sull’importanza dell’uso del casco.

 

“Improvvisamente tutti hanno iniziato a frenare – ha spiegato raccontando la caduta – E quando io ho frenato, avevo già toccato delle ruote. Sono caduto sul lato destro, è stata una brutta botta e lì ho capito perché tutti stavano frenando. La strada era piena di pietrine e in pratica stavamo scivolando sulla ghiaia. Ho pensato a quello che ha detto Caleb Ewan quando è caduto. Subito dopo la caduta, anche io provavo molto dolore, soprattutto alla schiena. Non ho pensato nemmeno per un attimo di risalire in bici. Fortunatamente avevo il casco, lui si è rotto, la mia testa no”.

 

Il pistard tedesco può così mettere nel mirino i Giochi Olimpici: “Fortunatamente non ci sono ossa rotta, quindi Tokyo dovrebbe essere il prossimo step per me. Ma prima ovviamente tutto deve guarire. Sono felice di non essermi rotto nulla e che le Olimpiadi sia ancora possibili, ma dobbiamo comunque vedere come va. Fortunatamente, c’è ancora tempo”.

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