Tour de France 2020, Adam Yates: “Sono venuto qui per vincere le tappe, non per indossare la maglia gialla”

Oggi è stata una giornata tranquilla per la Maglia Gialla Adam Yates. Non ci sono stati scossoni in gruppo con i big che hanno preferito non farsi male e arrivare piuttosto tranquillamente sul traguardo di Mont Aigoual senza provare nessuno scatto. Così il corridore della Mitchelton – Scott non ha dovuto faticare per difendere il primato del Tour de France 2020, conquistato ieri grazie alla penalità inflitta a Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), che potrà indossare almeno fino alla prima delle tappe pirenaiche di sabato, a meno di clamorose sorprese nella frazione di domani, sulla carta terreno per le ruote veloci.

“È stata una fuga importante che si è scatenata all’inizio della tappa ma nessuno dei due era pericoloso quindi era solo questione di controllare il distacco. La salita finale non è stata così difficile, non abbastanza per fare dei buchi. E poi attaccare avrebbe richiesto un grande sforzo per un guadagno molto piccolo. Quindi abbiamo deciso di risparmiare energia per i prossimi giorni – le impressioni del corridore britannico sulla frazione odierna – Mi sono sentito abbastanza bene tutto il giorno. Non potrei dire che fosse un sogno, ma è un piacere indossare la maglia gialla del Tour. La battaglia  tra Ineos Grenadiers e Jumbo-Visma è iniziata al Giro del Delfinato. Sono entrambe squadre molto ben strutturate e penso che ora dovremo aspettare le montagne per vedere cosa succederà. Sono venuto qui per vincere tappe, non per indossare la maglia gialla. Quando si presenterà l’occasione, cercherò di cogliere il momento giusto”.

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